Un messaggio di Shahid, operaio della logistica dello Slai Cobas per il s.c. di Bergamo che ha fatto un intervento molto forte e significativo al Coordinamento nazionale dello Slai Cobas per il sindacato di classe, su come il nostro sindacato pone come uno dei principi fondanti l'internazionalismo delle lotte:
"... In riunione siamo parlati italiani e stranieri siamo uniti. Vive italia. La amiamo Italia. E difendiamo diritti per operai e diritti per donne. E diritti per disoccupati. Diritti per poveri. Diritti umani. "Non razzismo" noi non ci dividiamo per nazione cultura e religione. Neanche tutti i Musulmani terroristi. Prima cosa siamo tutti uguali.
Poi lo dico: Slai cobas grazie, siete tutti bravi, educati, gentili. Secondo me solo voi difendete persone schiacciate. Siete voce di persone povere. Siete voce di persone vittime di cooperative e logistiche e padroni. Siete voce di persone stufati di sistema"
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