(da Repubblica) "Napolitano è in allarme. L'accelerazione del Pdl spinge il governo Letta verso la crisi. Prigioniero del solito nodo: la decadenza di Silvio Berlusconi... La presidenza della Repubblica interviene con una nota. Il capo dello Stato "confida non sia aperta una rischiosa crisi e conserva fiducia nelle ripetute dichiarazioni di Silvio Berlusconi a sostegno del governo Letta"...
"Dal Pdl però non sembrano raccogliere. Anzi, in serata il partito interviene con un comunicato di Sandro Bondi che sembra un sfida al Colle: "Il Pdl confida da tempo che il capo dello stato non ignori la drammaticità della situazione e prenda seriamente in esame un provvedimento esaustivo che le sue prerogative gli consentono di assumere nell'interesse dell'Italia, un provvedimento che scongiuri gli effetti di una sentenza allucinante e il tentativo della sinistra di approfittare di questa sentenza per portare a compimento il disegno perseguito da 20 anni di eliminare il leader dello schieramento dei moderati dalla vita politica". Insomma, una nuova richiesta di grazia".
Quindi, Napolitano è il miglior sostenitore di Berlusconi. Se questi avesse qualche dubbio, il Presidente della Repubblica glieli cancella: è lui l'ago della bilancia!
E si chiede ancora la 'grazia'? Ma questo "re travicello" non solo gli ha già concesso la "grazia politica", ma sta facendo molto di più, sta consegnando il futuro del governo, dello Stato a un pluricondannato.
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