Piacenza. Cariche contro i picchetti dei lavoratori all'Ikea. Cinque feriti
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Scenario
ottocentesco ai cancelli del magazzino centrale Ikea. Picchetti dei
lavoratori, pullman di crumiri, manganellate della polizia per farli
entrare. Volano i lacrimogeni. Cinque lavoratori portati via dalle
ambulanze.Domani proteste davanti ai centri Ikea
Ultim'ora:
intorno a mezzogiorno, ai cancelli del magazzino Ikea sono arrivati
anche il sindaco di Piacenza, Paolo Dosi e l'’assessore comunale al
Lavoro, Luigi Rabuffi). Il sindaco ha chiesto ai lavoratori di togliere i
picchetti ai cancelli, ma i lavoratori hanno tenuto duro e il Questore
Germanà ha dato il via libero allo sgombero forzato dei picchetti.
Cariche della polizia, manganellate contro i lavoratori che cercavano di
rimanere uniti, anocra lancio di lacrimogeni e, naturalmente altri
feriti.Per domani sono stati convocate iniziative di solidarietà con i lavoratori e di protesta contro Ikea. Ad Afragola (Na) appuntamento alle 11.30 davanti all'Ikea. A Padova alle 15.00 appuntamento alla rotonda interna della zona commerciale (tra Ikea e Pittarello).
Già intorno alle 11.10 la polizia aveva utilizzato anche due lacrimogeni (vedi la foto in basso) per sgomberare i picchetti che ancora resistevano ai cancelli. Alcuni dei "crumiri" vogliano uscire in solidarietà con i lavoratori caricati ai cancelli. Intanto oggi pomeriggio dovrebbe essere riaperto un tavolo di trattativa tra i lavoratori e i consorzi/cooperative che gestiscono la logistica dell'Ikea.
Una giornata di lotta per i diritti che sembra presa dalle cronache di un altro secolo. I lavoratori del consorzio Cgs che gestisce il magazzino centrale dell'Ikea a Piacenza, stavano picchettando i cancelli d'entrata. Con loro i lavoratori della Tnt,della Gls e di altre cooperative della logistica, attivisti del Sicobas e compagni di varie realtà milanesi, tra cui il Csa Vittoria autore di un ampio documento proprio sulla funzione della logistica nel sistema produttivo.
Questa mattina presto alla porta 2 sono due pullman di crumiri scortati dalla polizia. Sono volate calci e manganellate e sono riusciti a sfondare. Alla porta 9, intorno alle nove la polizia ha intimato di sciogliere il picchetto. I lavoratori si sono seduti per terra e hanno iniziato a fare resistenza passiva abbracciandosi e incatenandosi tra loro. Passato un quarto d'ora la polizia ha cominciato a spostarli di peso, ma ben presto sono volati anche qui calci e manganellate e cinque lavoratori sono stati feriti e portati via in ambulanza. Mentre scriviamo ci sono ancora una ventina di lavoratori seduti circondati dai poliziotti. Gli altri sono tenuti ai margini del piazzale d'entrata.
Due giorni fa Ikea aveva imposto ai consorzi e alle cooperative che gestiscono il magazzino centrale di Piacenza di procedere con il licenziamento dei lavoratori più attivi nella lotta e nei picchetti iniziati il 17 ottobre scorso. Proteste miranti a ottenere i diritti che l'enorme deregulation sul lavoro che impera nel settore della logistica e della distribuzione tende ad abolire.
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