"Ripartiamo dal sud: 1500 in piazza contro Monti, Fornero ed Equitalia - sanzionate le banche"
Circa
1500 persone si sono ritrovate in piazza a Napoli in questo torrido
sabato di fine giugno per dire il proprio no al governo dell'austerity.
Movimenti sociali e sindacati di base napoletani in primo luogo, ma
anche delle delegazioni da Cosenza, Taranto e Salerno. Un ulteriore
passo (con l'assemblea di coordinamento che ne è seguita) nella
costruzione di un autunno caldo dal basso al sud sui diritti colpiti
dalla crisi, contro l'ulteriore precarizzazione del mercato del lavoro
decisa dalla riforma Fornero e contro il salasso legalizzato dei
mega-interessi di Equitalia, per porre il nodo politico di una moratoria
del debito per le persone a basso reddito, i lavoratori dipendenti, i
precari, i piccoli lavoratori autonomi. Una condizione che sta affogando
larghe fasce di popolazione nella nostra città.
Durante
il percorso il corteo ha simbolicamente "sanzionato" alcuni sportelli
bancomat lungo il Corso Umberto con degli interventi mirati a bloccarne
il funzionamento, per indicare le banche come uno degli attori
economici che si stanno arricchendo con la speculazione contro i diritti
di tutti. Un azione che segue il blitz situazionista di ieri nella BNL
di via Roma (quando gli attivisti sono rimasti in mutande con lo
striscione "paghino i ricchi!!").
Comitato promotore manifestazione 30 giugno NAPOLI
Ultima modifica Domenica 01 Lu
Nessun commento:
Posta un commento