Tutti i governi imperialisti aumentano in dismisura le spese militari e dicono esplicitamente che bisogna prepararsi alla guerra. Le potenze imperialiste Usa, Ue con la Nato si dotano di armamenti sempre più moderni e devastanti e prevedono l’uso di armi nucleari che mettono a rischio il futuro del mondo, combinandosi con la crescente crisi climatica ambientale. Tutti i paesi imperialisti rafforzano gli eserciti, militarizzano i territori e la società, preparano l’opinione pubblica alla guerra, sviluppano l’economia di guerra L’imperialismo Russo e il socialimperialismo Cinese sono da un lato obiettivo di questa offensiva e dall’altro cavalcano la crisi dell’imperialismo occidentale, principalmente Usa, per un nuovo assetto ad essi favorevole, all’insegna del multilateralismo.
Tutte le potenze imperialiste in collusione e contesa tra di loro e i governi asserviti ad essi sono uniti contro i proletari e i popoli del mondo. La Guerra è originata dalla crisi economica, sistemica, mondiale del sistema capitalista/imperialista che esige una nuova spartizione del mondo
Tutti gli Stati imperialisti e i governi loro asserviti avanzano nella trasformazione degli Stati riducendo e cancellando la democrazia borghese, attaccando le libertà democratiche e i diritti dei lavoratori e delle masse, riempendo le carceri di oppositori politici, istaurando forme di dittatura sempre più aperte, che attaccano i diritti delle donne, la libertà di pensiero, ecc. fomentano suprematismo, razzismo, cultura oscurantista e integralismo religioso.
All’interno di tutti i paesi imperialisti compresa l'Italia praticano sempre più una dittatura, travestita da “democrazia”; e a fronte dell’insoddisfazione, delle proteste proletaria e popolare, attuano una repressione sempre più estesa, uno stato di polizia generale che comprende oltre all’attacco ai lavoratori e al diritto di sciopero, attacchi agli immigrati, ai diritti delle donne, repressione degli studenti, censura dei giornalisti, monopolio dei mezzi di comunicazione ecc.
Le elezioni diventano così sempre più espressione di una falsa democrazia disertate da quasi metà dei proletari e masse popolari e via via trasformate in uno strumento di consenso al governo e di trasformazione in senso reazionario dello Stato del capitale. Non sono né possono essere il luogo in cui possiamo cambiare le cose.
Abbiamo necessità di organizzare invece la lotta generale nelle fabbriche e, nei posti di lavoro, nei quartieri proletari, nelle piazze. Abbiamo bisogno di nuove e forti organizzazioni politiche e sindacali operaie e popolari, abbiamo bisogno di un fronte unito anticapitalista, antifascista e antimperialista
. Abbiamo bisogno dell'unità di lotta dei proletari e masse popolari dei paesi imperialisti e nazioni e popoli oppressi dall'imperialismo.
In Palestina è in atto una guerra di sterminio con massacri, bombardamenti e distruzione, esodo di massa ed è a rischio genocidio per mano dello Stato sionista di tipo nazista di Israele sostenuto dall’imperialismo americano, UE, Italia compresa, la nuova presidenza fascio/imperialista americana ora ha lanciato un piano di soluzione finale per questo dobbiamo portare ancora più avanti un grande movimento di solidarietà . Essere solidali con la Palestina è il primo dovere internazionalista dei proletari e delle masse popolari di tutto il mondo.
.Imperialismo è miseria relativa e assoluta dei proletari e delle masse oppresse, della piccola borghesia impoverita delle città e delle campagne con taglio dei salari, precarizzazione, disoccupazione, taglio delle spese sociali, sanità, scuola, ambiente; allargamento del divario tra Regioni ricche e Regioni povere; nuovo schiavismo, disoccupazione giovanile, disuguaglianza delle donne; carovita.
Nei paesi oppressi dall’imperialismo tutto questo è aggravato con la permanenza e conservazione dell’oppressione nazionale, coloniale e neocoloniale e feudale
Bisogna unirsi perché tutti insieme dobbiamo fermare la marcia verso la guerra imperialista, dobbiamo fermare i fascismi e le dittature che avanzano, dobbiamo lottare uniti per cambiare radicalmente le nostre condizioni di vita e di lavoro
E’ GIUSTO RIBELLARSI! E’ GIUSTO LOTTARE PER CANCELLARE IL SISTEMA IMPERIALISTA DALLA FACCIA DELLA TERRA!
Fermiamo la guerra imperialista e se essa scoppia trasformiamola in guerra civile rivoluzionaria per il potere proletario
Fermiamo la marcia nazifascista e tutti i governi che li proteggono e alimentano
Uniamoci sotto la guida del proletariato per far avanzare i popoli del mondo verso la rivoluzione socialista mondiale, sradicare l’imperialismo e quindi stabilire una sociètà senza sfruttamento e oppressione di ogni genere. Morte all'imperialismo e al fascismo libertà per i proletari e i popoli
Viva l'internazionalismo proletario
Proletari comunisti Italia pcro.red@gmail.com blog proletaricomunisti.blogspot.com
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