I palestinesi e tutte le forze soldali devono ancora fare lo sforzo perché i numeri delle grandi manifestazioni di solidarietà crescano in maniera tale da permettere un salto di quantità e qualità che renda capace di combattere e vincere nel nostro paese contro il governo complice del genocidio e le false forze di opposizione che mai in nessun momento – vedi anche gli stessi ‘5 stelle’ – hanno partecipato alle manifestazioni e iniziative nel nostro paese di solidarietà col popolo palestinese a fronte di genocidi, deportazioni, e non hanno mancato mai di unirsi all’imperialismo, al sionismo, ai suoi governi, la sua stampa nell’attaccare e condannare l’eroica resistenza del popolo palestinese.
E' giusto e necessario inserirvi la battaglia contro la macchina bellica, la guerra, il riarmo, la repressione.
E’ giusto e necessario che in queste manifestazioni si esprimano tutte le forme della denuncia e opposizione nei confronti non solo del sionismo e dell’imperialismo ma di tutte le realtà bancarie, commerciali che hanno legami economici col regime israeliano
Lo scopo da parte di governo, dei suoi pennivendoli, delle forze della repressione è di criminalizzare il movimento di solidarietà. Il governo italiano della Meloni e le industrie belliche italiane armano e sparano contro i palestinesi, ed è giusto affermare che devono pagare un prezzo per tutto questo, adeguato al crimine di cui sono parte.
Rilanciare in tutte le forme, in tutte le città, le realtà di lavoro e del territorio la solidarietà internazionalista, la lotta contro il nostro imperialismo, complice, contro il fascismo, razzismi, guerra, riarmo e Stato di poliziaFermare genocidio e cacciata del popolo palestinese!
Palestina libera!
Sostegno alla resistenza fino alla vittoria!
Sostegno a tutte le lotte antimperialiste nel mondo!
proletari comunisti/PCm Italia
Nessun commento:
Posta un commento