All'Interporto di Orbassano tre camion tentano di sfondare il picchetto dei manifestanti: «Per miracolo non c'è scappato il morto»
Tensione questa mattina - 8 aprile - all'interporto Sito di Orbassano, dove alcuni lavoratori dipendenti aderenti al sindacato Si Cobas stanno protestando alla Susa Trasporti
contro il licenziamento di un loro collega, ritenuto «ingiusto».
«Durante la pacifica protesta operaia dai cancelli Susa Trasporti del polo logistico Sito un autista ha provato a sfondare il picchetto
lanciando a forte velocità il mezzo pesante direttamente contro le
decine di persone - operai e studenti - in sciopero per il reintegro del
delegato sindacale sospeso ingiustamente dal lavoro - spiega il rappresentante sindacale Daniele Mallamaci
-. Un tentativo di licenziamento parte della rappresaglia padronale
contro il sindacato che é riuscito a ottenere miglioramenti delle
condizioni di vita e lavoro, anche in questo magazzino e per tutti i
lavoratori dello stabilimento. Una discriminazione aziendale provocatoria e illegittima,
preparato usando un episodio di violenza sul luogo di lavoro: infatti
l'operaio nostro iscritto - padre di tre figli e Rsa - è stato aggredito
dal fratello del capo».
Durante la protesta - riferisce il sindacato - tre camion avrebbero tentato di sfondare il picchetto dei manifestanti, che stavano impedendo l'accesso e l'uscita dei mezzi. «Per miracolo non c'è scappato il morto», denunciano. Sul posto sono intervenuti i carabinieri,
che hanno preso i documenti a uno degli autisti. Lo sciopero continua a
che se l'azienda «ha finalmente accettato un incontro col sindacato per
risolvere tutte le problematiche dei lavoratori», spiegano.
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