lunedì 7 aprile 2025

pc 7 aprile - Roger Waters parla di Gaza, dell’umanità e del potere dell’arte nell’intervista a FloodGate. Un esempio per tutti gli artisti, gli attivisti per schierarsi col Popolo Palestinese contro il genocidio

Palestine Chronicle. Roger Waters si unisce al podcast FloodGate per discutere di Gaza, della lotta per la Palestina, della censura e del potere dell’arte nell’attivismo.
La leggenda del rock, co-fondatore dei Pink Floyd e attivista per la giustizia globale Roger Waters si è unito al podcast FloodGate per una conversazione approfondita su Gaza, il genocidio e la resistenza globale.

Nell’intervista, Waters discute dell’importanza di stare dalla parte della Palestina, della lotta in corso contro la censura e del ruolo significativo che l’arte gioca nel mettere in discussione le strutture di potere.

L’intervista esclusiva, condotta giovedì dai redattori del Palestine Chronicle Ramzy Baroud e Romana Rubeo, offre agli ascoltatori una rara opportunità di ascoltare una delle voci più importanti del movimento per la giustizia globale.

Waters è da tempo un aperto sostenitore della Palestina e le sue intuizioni gettano luce sulla lotta in corso per la giustizia e la libertà.


 


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