Ieri raid contro Jenin
Ieri pomeriggio quattro palestinesi, tra cui un bambino, sono stati uccisi, e molti altri sono rimasti feriti, a seguito dei bombardamenti israeliani contro la città di Gaza e aree settentrionali della Striscia
Il ministero della Salute palestinese ha dichiarato in una nota che i corpi di un giovane palestinese e di una ragazza, e 14 feriti, sono arrivati nel pomeriggio al complesso medico di ash-Shifa, a seguito di due incursioni aeree israeliane contro la città di Gaza, portando a 24 il numero di vittime dall’inizio dell’aggressione israeliana.
Un attacco israeliano ha preso di mira an-Nafaq Street, a nord-est della città di Gaza, uccidendo un bambino, Nada Bilal Madukh, e ferendone altri 10. Un altro giovane è stato ucciso e altri quattro sono rimasti feriti in un’altra incursione a est della città.
Un terzo attacco ha preso di mira la cittadina di Sheikh Zayed, nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo Ahmed ash-Shabaki (51 anni) e ferendone molti altri, che sono stati portati all’ospedale di Beit Hanun, nel nord della Striscia.
Anche il Nasser Hospital di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza, ha reso nota la morte del
giovane Alaa Maher Baraka, a seguito delle ferite riportate questo pomeriggio, a est della città. Dall’alba di martedì la Striscia di Gaza è oggetto di raid aerei israeliani, iniziati con l’uccisioni di tre capi dell’apparato militare della Jihad islamica e contro le Brigate al-Quds, che hanno provocato 24 vittime , 66 feriti e ingenti danni a edifici e strutture.Le autorità militari israeliane hanno annunciato l’uccisione del comandante delle brigate Al Quds, Ali Ghali, durante un raid a Khan Younis, all’alba di questa mattina, nel sud della Striscia di Gaza.
Secondo “Al Jazeera”, oltre a Ghali, altre due persone sono morte nell’operazione israeliana a Khan Younis, mentre fonti mediche parlano di un numero imprecisato di feriti, alcuni dei quali in condizioni gravi.
Finora da Gaza sono stati lanciati 507 razzi contro Israele, dei quali 154 sono stati abbattuti e 110 sono ricaduti all’interno nella Striscia di Gaza”. 368 hanno colpito il territorio di Israele ma in maggioranza colpiscono zone disabitate. Si segnalano 4 feriti tra i cittadini israeliani.
Ma anche in Cisgiordania due palestinesi sono stati uccisi e un altro è stato ferito durante un raid delle Forze di difesa israeliane (Idf) a Qabatiyah, una cittadina vicino a Jenin nel nord della Cisgiordania. Lo ha riferito il ministero della Sanità palestinese in un comunicato diffuso dall’agenzia di stampa “Wafa”.
Le due vittime sono state identificate come il 19enne Ahmed Jamal Tawfiq Assaf e il 24enne Rani Walid Ahmed Qatanat.
Fonti locali hanno riferito che le forze israeliane hanno invaso la città in un vasto spiegamento, appoggiati da droni.
I militari israeliani hanno anche chiuso le strade principali della città, impedito il movimento palestinese e assediato diverse case.
I combattenti della resistenza palestinese hanno affrontato l’incursione israeliana, che ha portato allo scoppio di scontri armati.
L’inviato delle Nazioni Unite per il Medio Oriente, Tor Wennesland, ha condannato le morti di civili negli attacchi israeliani compiuti nella Striscia di Gaza. In una dichiarazione, Wennesland ha definito “inaccettabili” queste uccisioni e ha esortato tutti gli interessati a “esercitare la massima moderazione”. Anche la Lega Araba ha condannato le “aggressive e barbariche incursioni israeliane nella Striscia di Gaza, che hanno preso di mira civili, bambini e donne nei quartieri residenziali”.
L’inviato palestinese delle Nazioni Unite Riyad Mansour ha esortato invece Consiglio di sicurezza dell’Onu (Unsc) e tutta la comunità internazionale a denunciare “l’aggressione criminale” di Israele nella Striscia di Gaza.
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