domenica 19 febbraio 2023

pc 19 febbraio: Firenze, i giovani FdI dietro il blitz “squadrista” al liceo


Di Leonardo Bison

19 febbraio

Era subito apparsa un’aggressione violenta e vigliacca, rischia di trasformarsi in un problema anche per il governo. Ieri mattina, all’ingresso della scuola, in sei, di cui tre maggiorenni, tutti militanti di Azione Studentesca, hanno aggredito due studenti del liceo classico Michelangelo, in via della colonna a Firenze. Sembra sia stata l’opposizione a un volantinaggio a scatenare la reazione violenta dei sei: i due studenti aggrediti militano nel collettivo di sinistra Sum. Già dalla mattina il video del pestaggio, avvenuto di fronte a decine di persone, ha iniziato a rimbalzare su tutti i social, data anche la dinamica

evidente dalle immagini e subito confermata dalla preside Rita Gaeta che ha chiamato la polizia. Gli aggressori, che hanno tra l’altro preso a calci un ragazzo gettato a terra, non erano studenti della scuola.

Nelle ore successive la questura ha identificato, in loco e nelle immagini, gli aggressori in sei giovani militanti di As, movimento di estrema destra, di cui tre più che ventenni. La polizia conferma che dalle testimonianze emerge come sarebbero stati i sei ad iniziare le violenze: sul punto sono in corso accertamenti. Per loro scatterà una segnalazione per manifestazione non preavvisata, mentre per le lesioni personali si attende che i due studenti aggrediti presentino querela. Alla magistratura spetterà di valutare le ipotesi di reato.

Azione studentesca è una divisione, per le scuole superiori, di Gioventù Nazionale, il movimento giovanile creato da Fratelli d’Italia. Evoluzione di Azione Giovani e del Fronte della Gioventù, è stato definito “palestra” della classe dirigente di Fratelli d’Italia dalla premier Giorgia Meloni – che in quei movimenti si è formata – in occasione dell’ultimo congresso, nel 2021. 

Il legame del gruppo con il partito è cosa nota. Anche per questo in tanti, nell’arco politico e in rete, hanno subito chiesto al governo e in particolare alla premier di condannare quella che il sindaco di Firenze per primo aveva definito “aggressione squadrista”. 

“Episodi che non vanno minimizzati” per l’assessora all’istruzione della Toscana, Alessandra Nardini. Le reazioni politiche sono proseguite per tutta la giornata. Ma per ora, da FdI è arrivata solo una nota del coordinamento cittadino del Partito a Firenze, che parla di “profondo rammarico per gli scontri” e una condanna di “ogni forma di violenza da chiunque esercitata”. Nota precedente l’identificazione di tutti gli aggressori come militanti di Azione Studentesca. Poco, di fronte a un atto collettivo di tale violenza.

 Liliana Omegna.  

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