Stellantis Mirafiori Torino |
Da fine settembre lo Slai cobas per il sindacato di classe con la presenza di compagni di proletari comunisti sta portando avanti un lavoro verso le fabbriche, in particolare le grandi fabbriche, centrali per la lotta di classe nel nostro paese.
Questo lavoro che è solo all'inizio ed è coerente con la linea, la battaglia, la proposta portata nell'Assemblea proletaria anticapitalista di Roma, da un lato è in continuità con gli interventi che da tempo facciamo alle fabbriche, da sempre considerate da noi centrali per l'unità, la lotta di classe anticapitalista e la costruzione di un fronte unito ampio ma diretto dagli operai; dall'altro è un lavoro che per le modalità di intervento possiamo chiamarlo "nuovo", perchè interno ad una attività nazionale coordinata e ha lo scopo di collegare le fabbriche, le realtà di lotta e in sofferenza, di rendere gli operai di queste fabbriche protagonisti attivi e organizzati di questo processo sindacale e politico.
Questa azione finora viene portata avanti alle fabbriche siderurgiche, dalle Acciaierie di Taranto, alla Dalmine di Bergamo, alla Marcegaglia di Ravenna; negli stabilimenti della Stellantis di Mirafiori e Melfi; nelle fabbriche delle operaie sfruttate e discriminate della Beretta di Trezzo Milano e Montello di Bergamo; alla Fincantieri di Palermo. Questo azione è iniziata e continuerà. In questo senso non è una "campagna" che comincia e finisce, ma il cuore stesso del lavoro dello Slai cobas sc e di proletari comunisti.
Rappresenta il nostro contributo alla ricostruzione dell’unità dei lavoratori, del fronte unito di classe e di lotta e della prospettiva di opporre al fronte unito dei padroni che oggi si raccoglie intorno al nuovo governo reazionario della Meloni, il fronte unito dei lavoratori.
I lavoratori in tutti questi interventi ci stanno ascoltando con interesse. Anche a noi chiedono che tra il dire e il fare prevalga il fare, e il fare significa coscienza, organizzazione, lotta.
Da domani pubblicheremo via via dei report su questi interventi, sulle discussioni con gli operai e le operaie, i problemi emersi; e cominceremo a fare il punto di questo lavoro e della sua prospettiva.
Nessun commento:
Posta un commento