martedì 25 ottobre 2022

pc 25 ottobre - Meloni/Salvini e il ministro di polizia che vuol diventare famoso entrano subito in azione alla Sapienza di Roma

Cariche agli antifascisti in Sapienza, che rispondono in corteo contro la Rettrice

I collettivi antifascisti della Sapienza stamane si erano dati appuntamenti in città universitaria per manifestare contro l’agibilità politica concessa dalla rettrice Antonella Polimeni al gruppo “Azione Universitaria”, collettivo fascista a cui da anni è consentito organizzare eventi, incontri e seminari come se nulla fosse.

Come se le lancette fossero tornate indietro di 50 anni, a protezione dei fascisti di Azione si sono schierati il reparto mobile della polizia, che ha fronteggiato gli antifascisti  giustamente

intenzionati ad impedire l’ennesima passerella al gruppuscolo universitario, in convengo con esponenti di Fratelli d’Italia (Daniele Capezzone) e Gioventù Nazionale (Fabio Roscani).

All’iniziativa degli studenti antifascisti ha risposto la polizia con dure cariche e violente manganellate, provocando feriti e due fermi tra i manifestanti.

Oggi insieme ai collettivi antifascisti della Sapienza ci siamo trovati in presidio contro un evento organizzato da Azione Universitaria”, si legge nella nota diramata da Cambiare Rotta, presenti in città universitaria nella mattinata.

L’Università e la rettrice Polimeni hanno legittimato per anni la presenza di organizzazioni fasciste e, dopo l’insediamento del Governo Meloni, è arrivata anche la risposta delle forze dell’ordine e dell’apparato repressivo che hanno manganellato violentemente gli studenti antifascisti!”.

Giova ricordare che l’ingresso delle forze di polizia dentro la città universitaria può essere autorizzato solo dalla rettrice, che quindi, dopo gli auguri molto poco istituzionali di buon governo inviati via social alla premier Giorgia Meloni, si assume anche la responsabilità di difendere gli spazi di agibilità a quei fascisti che la libera università, oramai cento anni fa, tra le altre cose l’ha combattuta ferocemente.

Non accettiamo che vengano legittimate violenza, atlantismo, razzismo e sfruttamento. Fuori i fascisti dalla Sapienza, Rettrice la responsabile sei tu, corteo ora al rettorato!”, conclude la nota.

Per giovedì 27 è prevista un’assemblea in Ateneo contro la repressione e per la democrazia dentro gli spazi dell’università, concetto declinato ben oltre quella rappresentativa decantata dagli alfieri del liberismo occidentale e imperniata nella logica di “un voto ogni tot anni per far in modo che nulla cambi veramente”.

Violenza, atlantismo, razzismo e sfruttamento”, mettono nel mirino i ragazzi. Decisamente un buon inizio.
 
da contropiano

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