Inviataci da un compagno di Torino
LODE DEL LAVORO ILLEGALE
Bello è
prendere la parola nella lotta di classe,
a voce alta e sonante chiamare a battaglia
le masse
per calpestare gli oppressori
per liberare gli oppressi.
Duro è ed utile il piccolo quotidiano lavoro,
con segreta tenacia annodare
la rete del Partito
davanti alle canne dei fucili dei proprietari:
parlare ma
celare chi parla.
Vincere ma
celare chi vince.
Morire ma
nascondere la morte.
Chi non farebbe molto per la gloria,
ma chi lo farebbe per il silenzio?
Ma alla povera mensa è convitato l'onore,
dalla stretta e cadente capanna esce
indomita la grandezza.
E la Fama invano s'informa
su chi compì la grande azione.
Venite avanti
per un attimo,
voi ignoti, col viso coperto, e abbiate
il nostro grazie!
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