Il “tavolo” di mercoledì sui licenziamenti non è andato affatto bene, dicono gli operai: “Non crediamo ci sia nessuna reale apertura da parte di Melrose. Ma sol un tentativo di prendere tempo, di studiare la prossima trappola, di valutare come sottrarsi alla pressione mediatica”.
Infatti, come ci racconta il Sole24Ore di oggi, il tavolo “sulla
crisi toscana si è concluso con una sospensione e la promessa di una nuova
convocazione. La sottosegretaria allo Sviluppo Economico Alessandra Todde
ha chiesto a Gkn di procedere con 13 settimane di cassa integrazione per dare tempo
di cercare una soluzione.”
Questi giri lunghi del governo Draghi (che dovrebbe
convincere la Stellantis a fare pressione sulla Gkn!) sono a dir poco ridicoli perché
cercano una “soluzione” dagli stessi padroni che invece esprimono fortemente la
loro posizione quando si tratta di fare profitti: “L’obiettivo di Gkn, che ha
avviato le procedure di licenziamento per 422 lavoratori di Campi Bisenzio,
sarebbe infatti di spostare la produzione sullo stabilimento di Brunico per
poi seguire Stellantis in Francia e Polonia.”
“Il punto è – continua infatti il quotidiano dei padroni - che
Stellantis è il primo cliente dell’azienda di componentistica coprendo
circa l’80% degli ordini.”
E dovrebbe essere chiaro a tutti che se la Gkn riesce a
produrre a costi più bassi, Stellantis ne beneficia e ha la possibilità di vendere
i suoi prodotti a prezzi più bassi, di battere la concorrenza e fare più profitti!
Quindi il governo Draghi, rappresentante del capitalismo italiano, dovrebbe convincere i capitalisti a fare meno profitti!
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