I giudici dell’Appello: “Negli scontri con i No Tav atti pericolosi dei poliziotti”
Dopo lo sgombero del presidio di Chiomonte del 2011 condotte contrarie ai doveri
TORINO. Una valutazione dei comportamenti di polizia e
manifestanti è racchiusa nella sentenza d’appello bis del maxi processo
No Tav, terminato lo scorso 21 gennaio con la condanna di 32 attivisti,
tra cui lo storico leader del centro sociale Askatasuna Giorgio
Rossetto, l'ex brigatista Paolo Maurizio Ferrari, due torinesi che si
sono uniti in Siria alle milizie in lotta contro l'Isis, il militante di
Askatasuna Jacopo Bindi e l'anarchico Fabrizio Maniero.
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