I resistenti sul tetto ci mandano aggiornamenti sullo stato dei lavori attorno all'area: l'opera di distruzione dei boschetti è già cominciata.
La transizione ecologica in val di Susa la fanno le draghe che abbattono gli alberi.
Dopo una giornata in cui ogni tentativo da parte dei No Tav di poter portare acqua e viveri a chi sta resistendo sul tetto del Presidio di San Didero è stato ostacolato dalle forze dell’ordine, sono saliti sul tetto, ormai un’ora fa, operatori della Croce Rossa, i Vigili del fuoco e alcuni agenti della Digos.
Al momento i Vigli del Fuoco stanno cercando di rompere la struttura di cemento a cui sono incatenati da questa mattina in due No Tav.
Nel frattempo molti attivisti si sono dati appuntamento nei pressi del Presidio di San Didero per portare tutto il loro sostegno e solidarietà con cori e battiture, mentre un folto gruppo di No Tav si è mosso in carovana con le macchine per attraversare la Valle in perfetto stile valsusino.
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