venerdì 26 maggio 2017

pc 26-27 maggio - Al G7 di Taormina l'importante è esserci e mostrare, mettendoci la faccia, che un'opposizione proletaria e popolare c'è e rappresenta i proletari e i popoli oppressi dai padroni del mondo, ovunque si riuniscano e qualunque siano le condizioni che lo Stato borghese impone - Ma gli opportunisti di destra e quelli 'di sinistra' rivoluzionari a parole non ci sono. Proletari comunisti/PCm Italia

I padroni del mondo vomitano sbirri per la guerra interna al servizio della guerra imperialista esterna

AL “G7” DI TAORMINA, I PADRONI DEL MONDO, TRUMP IN TESTA, DECIDONO A TAVOLINO COME CONTINUARE A FARE PROFITTI E AD ARRICCHIRSI SULLA PELLE DEI LAVORATORI E DEI POPOLI DEL PIANETA, SEMINANDO GUERRE, MIGRAZIONI DI MASSA, MISERIA E MORTE!

LI CAPEGGIA TRUMP CHE PIU’ DI OGNI ALTRI, CON LA SUA POLITICA FASCISTA, RAZZISTA E MASCHILISTA, RAPPRESENTA IL CONCENTRATO DEL MARCIUME DELLA CLASSE DOMINANTE E DELLA PUTREFAZIONE E BARBARIE DI QUESTO SISTEMA IMPERIALISTA CHE STA SFRUTTANDO E SCHIACCIANDO L’UMANITA’ INTERA!

L’IMPERIALISMO ITALIANO E IL GOVERNO GENTILONI/RENZI, FANNO LA LORO PARTE, FACENDO PAGARE ALLE MASSE POPOLARI I COSTI DELLA CRISI, PARTECIPANDO ALLE GUERRE DI AGGRESSIONE CONTRO I POPOLI IN AFGHANISTAN, IRAK, MEDIO ORIENTE E OGGI LIBIA, PER LA SETE DI PROFITTI DI ENI/PADRONI/BANCHE!

A Taormina al vertice del “G7” discutono su come meglio spartirsi il mondo; su come continuare a depredare le risorse energetiche dei popoli e dei paesi del Medioriente, come continuare le aggressioni ai popoli - vedi il recente bombardamento della Siria da parte degli USA di Trump, che sta continuando la politica guerrafondaia di Obama, che ha causando
migliaia di morti fra donne, bambini, giovani e vecchi – dimostrando che il vero terrorismo sono le bombe dell'imperialismo - che poi ritornano a casa con gli attentati indiscriminati nelle città europee fatti da chi loro stessi hanno sostenuto, organizzato e armato.
Intanto nel nostro paese vi sono 10 milioni di poveri e si assiste ad una crescente negazione dei diritti dei proletari, dei lavoratori, dei precari, dei disoccupati, dei giovani, delle donne, dei pensionati (jobs act, licenziamenti, precarizzazione del lavoro, tagli alle pensioni, ai salari, alla scuola, al pubblico impiego, ai disabili, alla sanità e aumenti di prezzi e tariffe, dei trasporti, ecc.); mentre aumentano a dismisura le spese militari (in Italia la Difesa costa 64 milioni al giorno, con un incremento del 21% negli ultimi 10 anni) e si continua ad ingrassare la classe al potere, parassita e corrotta, dei partiti parlamentari, a finanziare padroni e banche, sempre più usuraie e truffaldine.
A questo si aggiunge l’enorme militarizzazione del territorio, a cominciare dal sud e soprattutto dalla Sicilia con la presenza di armi nucleari e strumenti di controllo delle telecomunicazioni militari (radar, MUOS ecc.) altamente nocivi per la salute, e con tante basi militari USA e Nato (Sigonella, Motta S. Anastasia, Caltagirone, Vizzini, Punta Raisi, Isola delle Femmine, Comiso, Marina di Marza, Augusta, Monte Lauro, Centuripe, Niscemi, Trapani, Isola di Pantelleria,Isola di Lampedusa), e dalla Puglia facendo delle nostre terre una zona di guerra, oltre che riempendole di gasdotti – TAP e opere che devastano l'ambiente
Guerre che producono la grande ondata di migrazione nel nostro paese a cui dobbiamo rispondere con solidarietà, accoglienza e diritti e non con Hot spot, razzismo e discriminazioni.
Il governo Gentiloni/Renzi, con il suo ministro da Stato di polizia, Minniti, inasprisce la repressione, nella speranza di poter arginare il conflitto sociale (fermi, perquisizioni, arresti “preventivi”, cariche delle manifestazioni di protesta, multe e processi contro chi lotta, ecc.)

A tutto questo è giusto opporre ed estendere il dissenso, l'opposizione, la lotta e la ribellione sociale e politica in tutti i campi. In questo ultimo periodo la lotta ha visto accrescere il protagonismo delle donne - vedi 'lo sciopero delle donne' dell'8 marzo - principalmente di quelle proletarie, le più povere, che sono quelle che pagano doppiamente i costi della crisi del sistema, con un netto peggioramento dell’insieme delle loro condizioni di lavoro (le prime ad essere licenziate, precarizzate, sfruttate, discriminate, sottopagate, disoccupate) e di vita (sempre più umiliate, molestate, violentate, ammazzate).

LA LORO REPRESSIONE NON PUO’ FERMARE LA RIBELLIONE DI CHI NON ACCETTA QUESTO STATO DI COSE. I PADRONI DEL MONDO NON POSSONO LAVORARE IN PACE CONTRO TUTTI NOI!
CONTRO I LORO DIVIETI FASCISTI E' GIUSTO RIBELLARSI!
SI BLINDANO CON TUTTI I MEZZI MILITARI E REPRESSIVI POSSIBILI, PERCHE' HANNO PAURA!

Siamo qui per rappresentare l'opposizione proletaria e popolare che lotta tutti i giorni, contro tutti i governi dei padroni, per dire NO al G7 – NO A TRUMP E A TUTTI I PADRONI IMPERIALISTI DEL MONDO “SIGNORI” DELLA CRISI e DELLA GUERRA! - Uniamoci per elevare la lotta comune .
Costruiamo il Partito Comunista proletario, rivoluzionario, di tipo nuovo, uniamoci nel Fronte Unito proletario e popolare, costruiamo il nostro 'esercito', la forza combattente per rovesciarli in ogni paese del mondo e marciare verso il potere operaio e popolare, per una società di liberi e di uguali, libera dallo sfruttamento e dall'imperialismo.

Proletari comunisti/PCm Italia
26-27 maggio 2017
pcro.red@gmail.com -blog http://proletaricomunisti.blogspot.com

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