martedì 23 maggio 2017

pc 23 maggio - I padroni si blindano ma non possono evitare la protesta NOTAV a Torino

Vertice blindato all'Unione industriale assediata dai No Tav che lanciano uova

Sono circa 150 che protestano ai quattro angoli dell'edificio

Vertice blindato stamattina all'Unione industriale per la presentazione degli appalti della nuova linea ad alta velocità Torino-Lione, con il direttore di Telt Mario Virano i tecnici e oltre duecento imprenditori potenzialmente interessati ai lavori. All'esterno circa 150 manifestanti No Tav - un paio di pullman sono arrivati dalla Valsusa - si sono dati appuntamento per protestare contro la ferrovia. I contestatori si sono sistemati ai quattro isolati intorno al Centro congressi dell'Unione industriale protetto da un cordone di uomini delle forze dell'ordine.
I manifestanti No Tav hanno lanciato delle uova contro le forze dell'ordine, schierate a protezione della sede dell'Unione industriale. Tre No Tav, tutte donne, hanno superato le transenne trovandosi faccia a faccia con i poliziotti in tenuta anti sommossa.

"Siamo  qui grazie  a Ferrentino che in consiglio regionale ha detto che i No Tav non esistono più e che nessuno  contesta più il Tav" dice  Alberto Perino al microfono durante un corteo improvvisato nelle vie intorno all'Unione Industriale. "Noi siamo qui per dire che siamo in grado di contestare e bloccare un quartiere"

All'interno i lavori si svolgeranno per tutta la giornata all'interno della Sala dei 500 allestita per l'occasione come se fosse un tunnel grazie a un effetto di luci e immagini. I tecnici presenteranno, in fasi successive di lavori, le gare d'appalto - 81 bandi di gara su 12 cantieri operativi - che compongono gli 8,6 miliardi dei lavori suddivisi in gare di taglia accessibile direttamente anche alle piccole e medie imprese. È la prima tappa del road show che tra un mese sarà replicato a Lione in Francia e poi toccherà le capitali europee.

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