pc 24 maggio - Questi bambini li avete uccisi voi, signori del G7. Morte all'imperialismo assassino e ai loro governi!
Migranti, barcone naufraga al largo della Libia: almeno 30 morti e 200 dispersi. “La maggior parte di loro sono bambini”
Sull'imbarcazione c'erano
circa 500 migranti, 300 sono state salvate, gli altri sono dispersi. Con
tempo buono e mare calmo nel Mediterraneo, aumentano le traversate.
Nell'area la Guardia costiera coordina 14 navi. La Marina libica blocca
altri scafi con quasi 250 persone a bordo, ora in un centro
d'accoglienza. La denuncia dell'ong: "I libici sparano sui barconi"
Almeno 30 persone sono morte oggi nel naufragio di un barcone con a bordo circa 500 migranti diretto verso l’Italia, avvenuto a circa 30 miglia dalle coste libiche.
Sono in corso le ricerche di altre decine di persone finite in acqua:
si tratta di oltre 150 dispersi. Le operazioni sono coordinate dalla
centrale operativa di Roma della Guardia Costiera: in zona stanno
operando nave Fiorillo, della stessa Guardia Costiera,
un rimorchiatore e una nave di una organizzazione non governativa. Molte
decine di persone sono state salvate, ma si temono altre vittime
annegate. Circa 200 persone sono finite nel Mediterraneo dopo che un
barcone è affondato, ha detto il comandante della Guardia costiera
italiana, Cosimo Nicastro, a Reuters. I soccorritori del Moas hanno dichiarato di
aver già recuperato 31 corpi. Per la ricerca di altri superstiti la
centrale operativa di Roma della Guardia Costiera ha disposto che altre
proprie unità ed altri mezzi navali raggiungano al più presto l’area del
naufragio.
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