Dopo la manifestazione di Roma del 12 novembre alla quale abbiamo partecipato, sono numerosi gli ambiti d’intervento che stiamo portando avanti e che riguardano l’immigrazione (Controllo Popolare sui Centri di Accoglienza Straordinaria, Sportello Immigrati, Ambulatorio medico popolare), il nostro lavoro sul tema qui a Napoli si è esteso parecchio.
Il principale campo di intervento che stiamo portando avanti riguarda l’inchiesta diretta sul business dell’accoglienza e il contatto continuo con gli immigrati presenti nei Centri di Accoglienza Straordinaria del territorio napoletano.
Con loro stiamo portando avanti alcune battaglie che riguardano le condizioni in cui vivono
all’interno di questi centri, le mancanze amministrative che sono costretti a patire e le tempistiche lunghissime alle quali devono sottostare.
Nelle varie giornate di “Controllo Popolare sui Cas” abbiamo visitato la quasi totalità dei centri di accoglienza del territorio napoletano venendo a contatto con migliaia di immigrati. Con molti di loro abbiamo fatto riunioni nei centri, assemblee presso l’ex-Opg e abbiamo seguito alcuni casi emblematici strappando le prime vittorie.
Qui potete trovare alcuni post o video giusto sugli ultimi casi che abbiamo seguito e denunciato, ripresi anche da alcune testate giornalistiche:
https://www.facebook.com/exopgjesopazzo/videos/973247906115206/
https://www.facebook.com/exopgjesopazzo/videos/975875669185763/
https://www.facebook.com/exopgjesopazzo/posts/975084772598186:0
Moltissimi immigrati che intercettiamo attraverso il nostro “Controllo Popolare sui Cas” frequentano lo Sportello Immigrati dell’ex-Opg e utilizzano il nostro Ambulatorio medico popolare, e questo ci ha permesso, oltre che di aiutare materialmente molti di loro, di denunciare pubblicamente anche le carenze sul fronte sanitario che si vivono nei centri: https://www.facebook.com/exopgjesopazzo/posts/984848901621773
Per quanto riguarda il lavoro più specifico dello Sportello Immigrati, oltre a seguire alcuni dei casi più controversi con i quali veniamo in contatto nei centri di accoglienza e a servire da sportello di consulenza per molti di loro, stiamo portando ormai avanti da tempo un lavoro sistematico con la comunità srilankese presente nel nostro quartiere. Il nostro sportello infatti nasce grazie alla volontà di alcuni compagni srilankesi di mettere in piedi tale progetto e che loro portano direttamente avanti.
Dopo una prima fase di afflusso massiccio e continuo abbiamo cercato di trasformare tutti questi contatti singoli che venivano allo sportello in un qualcosa di più collettivo e che andasse al di là del disbrigo delle singole pratiche e riuscisse ad affrontare in maniera più complessiva le problematiche legate al permesso di soggiorno e al lavoro in questa comunità, in questo quartiere e in questa città.
Per questo abbiamo costruito delle giornate di formazione su permesso di soggiorno e accesso ai diritti: https://www.facebook.com/exopgjesopazzo/posts/971653919607938 e ne sono in programma almeno altre due: - una legata a immigrati, permesso di soggiorno e accesso alla salute (abbiamo preparato un opuscolo su questo tema, una specie di vademecum che presto sarà stampato in diverse lingue), - l’altra legata a diritti sul lavoro, settata in particolar modo su lavoro nero e\o lavoro di cura\servizi alla persona, tenendo d’occhio la tipologia di lavoro che viene principalmente svolta da questa comunità nel nostro quartiere
Frutto del lavoro dello Sportello Immigrati e della partecipazione alle iniziative di formazione su diritti e permesso di soggiorno si è costituita qui a Napoli l’associazione “Ethera Api” - Noi all’estero [Associazione Lavoratori Srilankesi all’estero] che porta avanti il lavoro dello Sportello Immigrati insieme a noi, le giornate di formazione e le rivendicazioni che stiamo portando avanti. Sarà un tentativo anche lo strumento per tentare di organizzare anche iniziative e vertenze per combattere lo sfruttamento anche in questa tipologia di lavoro così “metropolitano”.
Dopo l’estate abbiamo iniziato a sistematizzare un minimo la nostra esperienza su questi temi e ne è uscito questo contributo:
CONTROLLO POPOLARE NEI CAS E ATTIVITÀ NEL “SETTORE MIGRANTI”. LA NOSTRA ESPERIENZA E QUALCHE RIFLESSIONE
http://jesopazzo.org/index.php/attivita/migranti/340-controllo-popolare-cas-e-settore-migranti-esperienza-e-riflessioni, che oltre a descrivere il nostro lavoro (Controllo Popolare Cas, Sportello Immigrati e Ambulatorio Medico Popolare) cerca di trarne qualche bilancio.
Purtroppo e per fortuna, pur essendo stato scritto solo pochi mesi fa sarebbe già da aggiornare a seguito delle tantissime cose fatte e successe in questi mesi autunnali e invernali e della quantità di immigrati con cui siamo entrati in contatto tanto nelle assemblee che attraverso lo Sportello Immigrati.
Infine, la settimana prossima, mercoledì faremo questa iniziativa pubblica sul sistema dell’accoglienza in Italia, dopo i fatti di Cona e gli spari dell’altro giorno a Forcella.
Sarà anche l’occasione per rilanciare tanto le prossime giornate di mobilitazione su questo tema che la prossima giornata di Controllo Popolare sui Cas.
Infatti è in procinto di uscire un opuscolo di “auto-difesa” con tutti i diritti degli immigrati nei Centri di Accoglienza e non solo, una sorta di “vademecum” che stiamo traducendo nelle principali lingue parlate nei centri e che potrà essere uno strumento utile per tutti gli attivisti ma in particolare per gli immigrati.
Vladimir
per l’ex-OPG – “Je so’ pazzo” di Napoli
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