sabato 14 gennaio 2017

pc 14 gennaio - Migranti a Firenze tentano di entrare in prefettura: cariche della polizia… "Non abbiamo tombe per i morti né case per i vivi"

Solidarietà ai migranti che si ribellano dopo la morte di Ali e mentre si continuano a raccogliere morti in mare...
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dalla Repubblica Firenze:
Il presidio in via Cavour, dopo il rogo di Sesto Fiorentino, si è sciolto nel pomeriggio. Trovato l'accordo tra i sindaci: saranno distribuiti nei comuni dell'area fiorentina


Prima si sono seduti a terra, lungo la strada. Poi hanno sciolto il presidio, dirigendosi verso la stazione per tornare a Sesto Fiorentino dove sono ospitati al Palazzetto dello Sport. Si è conclusa così una giornata di tensione in via Cavour, all'esterno della Prefettura di Firenze dove la polizia ha effettuato due cariche di alleggerimento contro una cinquantina di migranti che hanno tentato di entrare nel palazzo chiedendo di partecipare al vertice dove i sindaci dell'area fiorentina hanno deciso come e dove accogliere il centinaio di persone coinvolte nel rogo del capannone Sesto Fiorentino. La polizia, schierata in assetto antisommossa ha prima allontanato con spintoni i manifestanti e poi con l'uso dei manganelli. Almeno una persona tra i manifestanti è rimasta contusa.
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"Abbiamo chiesto di partecipare al vertice - dice Lorenzo Bargellini, portavoce del Movimento di
Lotta per la casa - ma per tutta risposta ci hanno dato delle manganellate. Vorremmo sapere una destinazione e una soluzione che non sia provvisoria".

L'accordo tra i sindaci è stato poi trovato nel primo pomeriggio. Le persone identificate dalla polizia municipale di Sesto Fiorentino sono 102 e da lunedì saranno smistate nei vari comuni dell'area fiorentina, da Firenze a Bagno a Ripoli a Signa e Calenzano. Un'accoglienza però ancora una volta provvisoria, fino a quando ci saranno in atto i piani per l'emergenza freddo. Delle 102 persone nove sono risultati essere richiedenti asilo e quindi saranno accolti nello Sprar di Firenze. Uno, invece, è già risultato accolto in un centro fiorentino. La proposta sarà detta ai migranti al Palazzetto dello Sport di Sesto dal sindaco della città.
 I migranti sono gli stessi che, due giorni fa, avevano occupato il cortile di Palazzo Strozzi dove è in corso la mostra del dissidente cinese Ai Weiwei proprio sull'emergenza profughi. Per due notti sono stati ospitati al Palazzetto dello Sport di Sesto ma ora i sindaci dovranno decidere come accoglierli. Aspettano una soluzione da 15 anni.

"Vogliamo una vita dignitosa, non vogliamo morire così", si legge sullo striscione esposto. Nel rogo di Sesto Fiorentino all'interno del capannone dell'ex mobilificio Aiazzone trasformato in dormitorio è morto un rifugiato somalo di 44 anni che era rientrato, nonostante le fiamme, per cercare di recuperare i documenti per il ricongiungimento familiare.

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