mercoledì 11 gennaio 2017

pc 11 gennaio - Milano 14 gennaio: il questore autorizza il corteo di Forza Nuova. Deve dimettersi ed essere indagato per favoreggiamento di manifestazione fascista e razzista

Milano, le polemiche non fermano il corteo di Forza Nuova. Ok della questura: "Ma non in centro"
Il sindaco aveva promesso di fare quanto possibile per bloccare la manifestazione dei neofascisti, ma nonostante l'appello delle associazioni è arrivato il via libera. Gli organizzatori avrebbero voluto sfilare in piazzale Cadorna, contromanifestazione dell'Anpi
di PAOLO BERIZZI

10 gennaio 2017
"Per la sovranità in piazza" - la contestata manifestazione dei neofascisti di Forza Nuova in
programma il 14 gennaio a Milano - si farà. Il via libera - da quanto trapela - è arrivato dal questore Antonio De Iesu. Anche se la notizia non è ancora ufficiale, fonti di via Fatebenefratelli, e anche fonti interne a Forza Nuova, confermano l'evento. Non in centro a Milano (gli organizzatori avrebbero voluto sfilare in piazzale Cadorna), ma in una non ancora precisata area della "periferia del capoluogo". Questo per evitare problemi di ordine pubblico e anche lo "sfregio" alla Città Medaglia d'Oro della Resistenza.
Ma la sostanza è che Forza Nuova, dopo quattro giorni di polemiche (destinate certamente a non esaurirsi oggi) ha avuto il via libera. Dopo la denuncia di Repubblica, sul corteo anti immigrati di Forza Nuova - pubblicizzato con una locandina che riproduce il "Polittico della rivoluzione fascista" di Gerardo Dottori (1934), quadro che rimanda alle adunate del regime mussoliniano degli anni Venti e Trenta, con schiere di militi fascisti disegnati, alcuni con il fez e la bandiera nera in mano -  erano insorti e il Comitato lombardo antifascista, il gruppo Memoria antifascista, l'Anpi provinciale di Milano e l'Osservatorio sulle nuove destre. "Vietate la manifestazione - avevano chiesto - è apologia di fascismo".
Alle polemiche aveva subito risposto il sindaco di Milano, Beppe Sala. Che aveva assicurato: "Milano condanna con fermezza ogni manifestazione violenta, neonazista, neofascista, razzista o xenofoba. Faremo quanto in nostro potere per impedire l'organizzazione di incontri di questa natura nei luoghi pubblici della nostra città. Chiederò - aveva promesso il primo cittadino -  alle autorità preposte di vigilare attentamente sull'annuncio della manifestazione di Forza Nuova, per impedire che nella nostra città si verifichino episodi di illegalità e di apologia di fascismo". Ma tant'è.
Tre giorni dopo è arrivata la decisione della questura: un via libera "a tutela" - come dicono gli addetti ai lavori. Nel senso: la manifestazione neofascista - che andrà in scena a due settimane dal Giorno della Memoria - si svolgerà comunque, ma in un luogo decentrato: "estrema periferia" appunto. E sarà blindatissima. Proprio per evitare problemi di ordine pubblico.
Intanto arriva anche un'altra notizia: Comitato antifascista lombardo e Anpi ufficializzeranno oggi la contromanifestazione in programma lo stesso 14 gennaio. Si svolgerà in piazza Fontana (a partire dalle 16.30), un luogo simbolo come lo è la Loggia dei Mercanti, alla quale si era pensato inizialmente.

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