Non ci ha pensato nemmeno
un secondo a dare il segnale ai suoi “elettori”, e con una iniziativa tra le
più feroci contro grandi masse di poveri Trump inaugura il proprio mandato
attaccando pesantemente quel “popolo” che dice di voler rappresentare. Perché
le dichiarazioni fatte all’inaugurazione sulla consegna del potere al “popolo”,
questo significano: che il “popolo” è lui!
Dopo aver giurato sulla
bibbia, anzi su due bibbie, quella di
Abramo Lincoln e quella
sua personale, ed essersi fatto benedire in chiesa mentre fuori infuriavano le
manifestazioni popolari, evento che in occasione dell’insediamento di un
presidente “non ha precedenti nella
storia americana”, è corso a firmare
“come primo atto della sua presidenza un
ordine esecutivo per limitare al massimo e nei termini di legge i servizi
previsti dall’Affordable Care Act, la legge per la riforma sanitaria conosciuta
anche come Obamacare.” come riporta il Sole 24 Ore di ieri…
Dal 2009, anno di
approvazione della legge, passata anche con immensa difficoltà a causa dell’opposizione
dei repubblicani, rappresentanti degli industriali della sanità e delle
assicurazioni, ma voluta fortemente da Obama per dare almeno un segnale
positivo ai settori più poveri e precari degli Usa in particolare nel momento della
profondissima crisi globale, il numero della popolazione senza assistenza
sanitaria è passato dal 15,7% (circa
50.000.000! di persone) all’8,6%, cioè circa 30 MILIONI DI PERSONE! che sono
ancora senza assistenza sanitaria!
Questo primo ordine di
Trump a beneficio dei settori capitalistici interessati “dovrebbe consentire di
aggirare alcune regole della riforma sanitaria ad esempio sui limiti di reddito necessari per essere esonerati da certi
pagamenti di premi, o consentire ad assicurazioni sanitarie di operare in più
stati invece che nello stato di origine e agli stati di poter intervenire
con maggior peso nell’allocazione di certe risorse.” continua candidamente il
Sole 24 Ore.
Con questo ordine “Intere famiglie rischiano di trovarsi
senza assicurazione, senza possibilità di assistenza” aggiunge, visto che “ormai 20 milioni di americani dipendono
per le loro esigenze di copertura sanitaria da questa legge”.
Anche contro questa
prevedibile manovra in milioni hanno manifestato e “Molti hanno considerato la
marcia di ieri come la prima mobilitazione nazionale anti Trump” dice il
quotidiano citato. è un buon inizio, diciamo noi, perché insieme a queste gigantesche
manifestazioni, “Negli Usa di oggi la
presidenza Trump offre una nuova opportunità alle forze comuniste e rivoluzionarie
che pure in America esistono, di diventare un punto di riferimento e il fulcro
della nuova sinistra negli Usa, che, evidentemente, non può trovare in questa
fase la sua base di massa principalmente nella classe operaia, ma deve fondersi
con la dinamica della lotta contro il fascio-imperialismo. In questo senso,
le rivolte afroamericane sono un brodo di coltura.” dallo SPECIALE TRUMP.
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