lunedì 9 giugno 2014

pc 9 giugno - a Palermo manifestazione per il lavoro - a Taranto si processa chi lotta per il lavoro


Palermo, 9 giugno 2014

Basta con la disoccupazione.
Il lavoro innanzi tutto!


Manifestazione per il lavoro oggi pomeriggio: concentramento in piazza
indipendenza, davanti la sede della Presidenza della Regione Siciliana alle ore
15, 30 e corteo fino al Comune di Palermo.


Le cifre sulla disoccupazione diffuse ieri dai mezzi di informazione non  lasciano dubbi, se ancora qualcuno ne avesse, sul fatto che si tratta di una tragedia sociale che tocca almeno 7 milioni di persone in tutto il paese, tra
chi risulta ufficialmente disoccupato, cioè chi ha lavorato anche un giorno in un anno, e chi invece ha abbandonato perfino la ricerca di un posto di lavoro.
E si deve comprendere facilmente quanto questo stato di cose sia insopportabile per tutti e particolarmente per le donne e i giovani, che al sud hanno superato la quota del 60%, ai quali per la prima volta viene detto che non hanno un futuro!
Problemi che in questa città, e non solo, vengono condivisi con tutti quelli che non hanno una casa, vengono sfrattati, non possono usufruire della sanità, della scuola, dei servizi pubblici, ecc.

I disoccupati organizzati nello Slai cobas per il sindacato di classe hanno chiesto l’11 aprile scorso, tramite lettera al Prefetto di Palermo, Cannizzo, al Presidente della Regione, Crocetta, e al sindaco Orlando un incontro per mettere in campo iniziative concrete per cominciare a fare sul serio e tentare
di risolvere questa tragedia.
Purtroppo a questa lettera non è stata data risposta e i disoccupati sono stati costretti a continuare a manifestare in diverse forme grazie alle quali hanno incontrato circa un mese fa il viceprefetto Baratta, che si era impegnata a riferire al Prefetto, e il segretario particolare del presidente Crocetta,
Moussa, che si era impegnato a organizzare un incontro. E purtroppo finora neanche questi impegni sono stati mantenuti, mentre il problema, se possibile, diventa ogni giorno più grave.
Senza lavoro non c’è dignità, per sé e per le proprie famiglie! È per questo che i disoccupati continueranno a lottare!

Slai cobas per il sindacato di classe
Via g. del duca, 4 Palermo
338.7708110 – 340.8429376





taranto
centinaia di firme e presenze solidali alla tenda per il lavoro e anche turisti solidali con i disoccupati in lotta
 LOTTARE PER IL LAVORO E' UN REATO?


          MARTEDI' 10 PROCESSO PER DIRETTISSIMA ER 2 DISOCCUPATI DI TARANTO.

Mentre per i ladri, l'ex Sindaco Di Bello ed ex vicesindaco Tucci diTaranto, che si sono "mangiati" milioni e milioni, i giudici hanno fatto bellamente andare in prescrizione gravissimi reati,  mentre la malavita
impazza in città con bombe ed estorsioni e traffici vari, mentre nelle istituzioni locali si ruba a più non posso e si gestiscono le clientele
In tribunale non si perde tempo per fare il processo per direttissima per i 2 Disoccupati Organizzati Slai cobas arrestati il 22 e poi scarcerati 2 giorni dopo. Nell'ordinanza vi sono accuse, che se venissero confermate, comporterebbero anni di carcere: interruzione consiglio comunale, occupazione dell'aula del consiglio, "usato violenza e minaccia per opporsi agli agenti della Polizia Municipale... cagionando lesioni personali... attingendoli in varie parti del corpo con calci e gomitate nel tentativo di divincolarsi...".
 Vigili che invece hanno aggredito,  come risulta dalle immagini video e fotografiche ora vogliono passare per "aggrediti".

SE PASSA CHE E' LEGITTIMO REPRIMERE CHI LOTTA PER IL LAVORO, SI REPRIMERANNO
TUTTI COLORO CHE LOTTANO PER I LORO DIRITTI
I 2 DISOCCUPATI DEVONO ESSERE ASSOLTI!

CHIAMIAMO TUTTI AD ESPRIMERE  in tutte le forme la loro SOLIDARIETA'
invitiamo a partecipare  MARTEDI' 10 ALLE ORE 9 AL PRESIDIO AL TRIBUNALE.


Disoccupati Organizzati
Slai cobas per il sindacato di classe
slaicobasta@gmail.com 347-5301704

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