venerdì 13 giugno 2014

pc 13 giugno - precari e disoccupati in lotta a Palermo


Ieri pomeriggio un centinaio tra precari assistenti igienico-personali in  servizio presso le scuole superiori di Palermo e provincia , licenziati dal 11 giugno,  e disoccupati organizzati con il nostro sindacato hanno protestato per pretendere l’incontro con il presidente Crocetta al palazzo della Presidenza  che deve risolvere il problema del servizio di assistenza ai disabili i cui fondi sono “finiti” e  incominciare a ragionare sulla soluzione della questione disoccupazione, vera emergenza a Palermo.
 Il pomeriggio si è fatto più caldo del solito, dato che Crocetta era impegnato con la giunta di governo per l’approvazione della Finanziaria Ter! (Cioè la terza puntata di una finanziaria che non si riesce ad approvare del tutto per i litigi interni  al partito di governo, il PD, per il gioco alla spartizione della poltrona) e quindi non trovava il tempo per incontrare chi protestava.
 La costanza dei manifestanti, con ripetuti interventi al microfono e blocchi stradali, ha fatto saltare i nervi alla giunta che ha dovuto sospendere i lavori per un po’. Man mano sono arrivate auto e camionette dei carabinieri a protezione del palazzo mentre i vigili urbani sono stati costretti a chiudere tutta l’area alle auto attorno alla presidenza.
                                                  foto giornale di sicilia 13 giugno 2014

Precari e disoccupati si sono riversati allora a ridosso del portone immediatamente chiuso dai poliziotti "il nostro fiato sul collo dovete avere... vi asfissiamo questo è certo!"
 I dirigenti inviati da Crocetta a “calmare” gli animi, tra cui il capo di gabinetto e il segretario particolare del presidente, dopo qualche  discussione accesa con i delegati ritenuti "pericolosi" hanno detto che il presidente era disposto ad incontrare la delegazione dopo mezzanotte, a fine giunta!

Dopo un’assemblea collettiva dei precari e disoccuapti la proposta è stata rinviata al mittente "noi non stiamo ad elemosinare  l'incontro, noi abbiamo famiglie, figli che ci aspettano a casa e non stiamo ai porci comodi del Presidente e degli assessori... noi tanto l'incontro  prima o poi lo faremo, non vi lasceremo respirare... è questione di tempo", la tensione e le proteste hanno indotto allora i dirigenti a consultarsi nuovamente con Crocetta, quindi agenda alla mano  è stata fissata la data per l’incontro nel primo pomeriggio del 18 giugno.
 
I precari e i disoccupati non si illudono di certo ma la lotta va avanti " non ci farete stancare nè scoraggiare...", la guerra è lunga ed è fatta di tante battaglie, di resistenza, di avanzate, di ritirate...  noi la stiamo facendo cosapevoli di giorno in giorno della necessità di essa
Il lavoro è un diritto inalienabile
Contro precarietà, disoccupazione, miseria e carovita con questo sistema facciamola finita
Precari Coop Sociali e Disoccupati organizzati nello Slai Cobas s.c. Palermo

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