venerdì 12 aprile 2013

pc 12 aprile - Opporsi al sostegno ossequioso di Aquino verso gli atti di aggressione e i preparativi di guerra degli Stati Uniti contro la Corea del Nord




Il Partito Comunista delle Filippine (PCF) condanna il regime fantoccio Aquino per la sua politica servile di totale sostegno all'aggressione delle forze armate Usa nella penisola coreana e ai preparativi per una guerra interventista contro la Repubblica democratica popolare di Corea.

Il popolo filippino si oppone alla politica del regime Aquino di sostegno ai preparativi di guerra e aggressione degli Stati Uniti contro la Corea del Nord. Si tratta di una guerra ingiusta che cerca solo di mettere in ginocchio il popolo amante della libertà e il governo della Corea del Nord davanti al potere degli imperialisti USA e soggiogare il paese ai fini dello sfruttamento e l'oppressione dei capitalisti monopolisti stranieri.

Il popolo filippino e le sue forze rivoluzionarie si uniscono al popolo coreano nel chiedere la fine delle aggressioni militari e dell'accerchiamento da parte degli Stati Uniti contro la Corea del Nord, il ritiro di 30.000 truppe americane dalla Corea del Sud, la revoca del blocco economico e i tentativi per impedire che la Corea del Nord sviluppi la sua tecnologia nucleare, missilistica e spaziale per il progresso scientifico ed economico.

Dichiarare lo stato di guerra, mostrando la sua capacità militare e il rilascio di minacce bellicose è il modo della DPRK di combattere più di mezzo secolo di aggressione imperialista e ingiusta imposizione di restrizioni. Una risoluzione pacifica delle crescenti tensioni militari nella penisola coreana può essere raggiunta solo attraverso l'immediato ritiro delle truppe statunitensi e il rispetto per la sovranità nazionale e il diritto di autodeterminazione della Corea del Nord e le aspirazioni del popolo coreano alla riunificazione.

I pronunciamenti del ministro degli esteri Alberto del Rosario che affermano che le Filippine aiuteranno l'esercito americano nel lancio della guerra contro la Corea del Nord come parte dei suoi obblighi ai sensi del trattato di mutua difesa (MDT) RP-USA del 1951 rivelano l'estremo servilismo del regime Aquino verso i suoi padroni egemonisti degli Stati Uniti. Le dichiarazioni di Del Rosario sono state fatte solo pochi giorni dopo aver ricevuto istruzioni dal segretario di stato americano John Kerry e dal segretario alla Difesa Chuck Hagel che ha incontrato a Washington.

L'affermazione del regime Aquino che si tratta di un obbligo delle Filippine previsto dal MDT per sostenere gli Stati Uniti sono in netto contrasto con le recenti dichiarazioni fatte dagli Stati Uniti che dicono che non hanno nessun obbligo automatico di venire in aiuto alle Filippine nel caso scoppiasse un conflitto militare sulle Isole Spratly. Il governo americano insiste sul fatto che effettuerà una tale misura solo con l'approvazione del Congresso degli Stati Uniti in linea con gli interessi degli Stati Uniti.

Per lungo tempo, gli Stati Uniti ha coinvolto le Filippine nelle sue guerre di aggressione e di intervento. Il corpo di spedizione forte di 7.500 uomini delle Filippine nella Corea (PEFTOK) è stato dispiegato nel 1950 ed è stato posto sotto il comando degli Stati Uniti militare in Corea. Sotto il MDT, le Filippine hanno schierato il Philippine Civic Action Group (PhilCAG) per sostenere gli Stati Uniti nella sua guerra di occupazione del Vietnam negli anni '60.

Gli atti di aggressione e i preparativi di guerra contro la Corea del Nord da parte degli Stati Uniti sono in linea con il loro obiettivo di un ulteriore rafforzamento degli Stati Uniti per l'egemonia nella regione Asia-Pacifico. Dichiarando il suo sostegno inequivocabile agli atti di aggressione e ai preparativi di guerra nella penisola coreana, il regime Aquino mostra la sua assoluta sottomissione agli Stati Uniti e la completa assenza di una politica estera indipendente.

Il popolo filippino condanna il servilismo di Aquino verso gli Stati Uniti. Da quando ha assunto la presidenza con il sostegno degli Stati Uniti nel 2010, Aquino ha servito come una volontaria pedina del governo e dell'esercito degli Stati Uniti. Egli ha messo in atto la politica di accesso completo permettendo all'esercito americano di attraccare le sue navi da guerra e atterrare i suoi aerei da combattimento ovunque nelle Filippine, mostrando assoluto disprezzo per la sovranità delle Filippine.

Il popolo filippino chiede il ripudio della "politica di pieno accesso" di Aquino all'esercito statunitense. Chiede l'abrogazione del Visiting Forces Agreement (VFA), che permette alle truppe militari americane di spadroneggiare come signori in completo disprezzo delle leggi filippine.

Il popolo filippino chiede l'abrogazione del trattato di difesa reciproca del 1951, che è stato a lungo utilizzato dagli Stati Uniti per costringere il governo filippino a sostenere gli Stati Uniti in qualunque guerra ingiusta essi lanciassero contro i paesi che lottano per la propria indipendenza e il diritto all'autodeterminazione.

Partito comunista delle Filippine - 07 April 2013

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