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KATHMANDU: lo sciopero generale (bandh) proclamato da 33 partiti politici capeggiati dal PCN-Maoista ha paralizzato il tutto il paese fin dalla mattina del 7 aprile .
Tutte le attività comuni nella domenica si sono fermate per effetto del bandh.
Obiettivo dello sciopero rovesciare il governo di Khil Raj
Regmi, e la formazione di un governo a direzione politica.
Quadri del PCN-Maoista e di altri paertiti alleati sono scesi in piazza nelle principali città e strade di comunicazione, imponenedo il blocco.
Babarmahal: tutti a piedi, lo scipero ha fermato i trasporti.
Lo striscione: la piattaforma in 8 punti della mobilitazione
Blocchi e bandiere: bandeire e transenne degli sciperanti inquadrate da una macchina della stampa a Kupondole.
Scuole, negozi e fabbriche sono rimasti chiusi nelle diverse province.
Esclusi dal blocco solo i veicoli di polizia, stampa, diritti umani e le biciclette dei turisti.
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Birgunj (Parsa): alle 10 quadri del PCN-Maoista hanno dato fuoco a un camion da carico un camion che aveva cercato di forzare il blocco. Solo leggere ustioni per l'autista, Bonu Hawari.
“Abbiamo dato fuoco al mezzo quando ha cercato di sfondare il blocco posto dal Partito durante il bandh" ha dichiarato il co-segretario P.L. Shrestha del PCN-Maoista.
Lo sciopero ha fernato i trasporti nelle città e sulle statali, mentre i servizi di breve percorrenza e i risciò su tre ruote hanno continuato regolarmente a circolare. Nessuna restrizione per le carrozzelle dei disabili.
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