Continua la battaglia contro il radar Usa a Niscemi
CALTANISSETTA - Gli attivisti del No Muos minacciano di tornare alle barricate, a Niscemi, pur di evitare il passaggio di uomini e mezzi diretti alla base Usa di contrada Ulmo dove, come dimostrato dalle immagini registrate a distanza dal reporter free-lance nonchè regista Manolo Luppichini, dei tecnici continuano a lavorare di nascosto alla costruzione del sistema satellitare ad alta frequenza malgrado le ordinanze di revoca delle autorizzazioni emesse dal governo regionale.
PRONTA LA PROTESTA - «Ci sentiamo tradite, prese in giro dagli americani che avevano garantito il blocco assoluto dei lavori - dice Concetta Gualato, coordinatrice delle "Mamme No Muos" - Temevamo che fosse tutto un imbroglio perchè già una volta scoprimmo elettricisti di Niscemi viaggiare sui convogli militari travestiti da soldati. Ma ci presero per visionarie e ci denunciarono per i blocchi». Nel filmato, infatti, si vedono tecnici in attività vicino alla parabola del Muos, intenti probabilmente nel posare cavi e realizzare collegamenti elettrici.
LE INIZIATIVE - «L’annuncio della revoca avvenuto il giorno prima della grande manifestazione "No Muos del 30 marzo, che ha visto la partecipazione di quindicimila persone, ad oggi sembra essere ignorato dalla marina militare americana», si legge in una nota del Comitato No Muos. Il movimento ha deciso di convocare, tra martedì e mercoledì, il coordinamento di tutti i gruppi antiradar per concordare nuove iniziative di lotta.
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