Cari compagni,
1 - Ringraziamo gli organizzatori della conferenza di Amburgo per averci
invitato, ma purtroppo non siamo in grado di essere presenti e dobbiamo
limitare la nostra partecipazione a questo breve saluto, di testimonianza della
nostra solidarietà proletaria.
2 - Portiamo il nostro sostegno incrollabile a questa iniziativa coraggiosa
alla quale auguriamo ogni successo e speriamo che sia utile per tutta il movimento
rivoluzionario. Apprezzare anche tutti gli sforzi compiuti per la ricostruzione
di una internazionale comunista basata sul marxismo-leninismo-maoismo.
3 Siamo orgogliosi dei progressi realizzati dal PCI (Maoista), soprattutto
a partire dal 2004, data della sua creazione e ci congratuliamo con i militanti
e combattenti che, grazie alla loro tenacia e coraggio sono riusciti a liberare
il 1/3 del territorio "indiano" e fondato il potere popolare, il
potere della nuova democrazia.
4 Denunciamo i crimini, le torture e i massacri (ad es.la operazione
"Green Hunt",) perpetrati dalle forze governative reazionarie che da
un lato utilizzano le stesse tattiche che i nazisti impiegarono contro i
partigiani e, dall'altro, sono assistiti da forze speciali USA addestrati dal Mossad
al sabotaggio della guerriglia.
5 - affermiamo che la guerra popolare in India è la nostra guerra, perché
l'imperialismo ei suoi lacchè fanno guerra ai lavoratori sfruttati e ai popoli oppressi
di tutto il mondo e di fronte a questa violenza di Stato reazionaria, solo la guerra
popolare diretta dal Partito comunista maoista può portare la vittoria, la
liberazione e la costruzione del potere popolare, la nuova democrazia, aprendo
la strada al socialismo.
6 - La nostra bandiera rossa sventola su una piccola parte del globo, il
territorio di 1/3 della "India", ma sapendo che questo paese conta
più di 1,2 miliardi di abitanti, questa parte assume importanza capiamo la
ferocia dell'imperialismo e dei suoi servi contro il movimento rivoluzionari e
la guerra popolare in particolare, capiamo perché hanno fatto di tutto per
trasformare le insurrezioni nei paesi arabi a loro favore, queste insurrezioni
spontanee senza direzione rivoluzionaria non potevano andare lontano, anche se
le masse continuano a combattere con le unghie e con i denti.
7 – Chiamiamo tutti i militanti comunisti a vigilare, a portare avanti la
lotta tra le due linee, tra marxismo e revisionismo di qualsiasi tipo, a trarre
lezioni dall'esperienza in Perù poi in Nepal, perché se il nemico non riesce ad
abbattere la guerra popolare, esso si avvale dei servigi dell’opportunismo. L’opportunismo
di ogni genere predica la convivenza pacifica, la "transizione
democratica" e le "elezioni trasparenti" ... per salvaguardare il
vecchio Stato reazionario e impedire così la costruzione di uno Stato di nuovo
sotto il direzione del proletariato, che porti l'intera umanità verso la
realizzazione dell'ideale comunista, una società senza classi.
Sosteniamo la guerra popolare in India!
Viva la lotta dei lavoratori e dei popoli oppressi!
Viva il marxismo-leninismo-maoismo!
Lavoriamo per la ricostruzione della internazionale comunista maoista!
Movimento
Comunista Maoista - Tunisia
Novembre
2012
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