26 marzo 2012
Martedì 27 alle ore 12.00
presso il Centro Studi Sereno Regis in Via G. Garibaldi, 13 a Torino
LA CONFERENZA STAMPA SARA’ TRASMESSA IN STREAMING SU NOTAV.INFO
In seguito all’inchiesta della Procura della Repubblica di Torino che ha portato all’arresto 26 Notav, alcuni ancora detenuti dopo due mesi, il Movimento Notav intende fare luce sui fatti contestati agli indagati, dimostrando che si è indagato a senso unico, senza prendere in considerazione gravi fatti e violenze avvenute da parte delle forze
dell’ordine nel periodo dell’estate scorsa, preso in esame dalla Procura per l’indagine.
Presenteremo alcune immagini shock a supporto e un’inchiesta dettagliata che verrà illustrata in conferenza stampa. Parteciperanno Alberto Perino e Lele Rizzo.
Crediamo esistano gravi omissioni nelle indagini svolte, tese a criminalizzare il Movimento Notav. Centinaia di foto e video “incastrerebbero” gli arrestati, ma altrettante dimostrano palesemente alcune gravi brutalità commesse dai tutori dell’ordine, per le quali nessuna indagine o atto formale è mai stato aperto.
“Sul movimento No Tav non mi esprimo – ha detto-, è fuori dalle mie competenze professionali. Però, se vengono commessi dei reati, un magistrato non può voltarsi dall’altra parte.” Il procuratore di Torino Gian Carlo Caselli a Il Fatto Quotidiano 5/3/2012
“Siamo intervenuti in maniera chirurgica, sezionando le situazioni in cui riteniamo di aver raggiunto la prova della singola responsabilità. Altro che sparare nel mucchio!” Il procuratore di Torino Gian Carlo Caselli a Il Corriere della Sera 21/2/2012
“[...] la procura da me guidata applica la legge anche in Val di Susa, come se un magistrato di fronte ad un atto contrario alla legge [...] dovesse chiedersi prima chi li ha commessi e poi a seconda delle sue simpatie decidere se agire o meno”. Giancarlo Caselli, Procuratore capo di Torino, 24 marzo 2012 a LA7, trasmissione “In Onda” parlando degli arresti di appartenenti al movimento.
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