il Circolo di proletari comunisti di Palermo partecipa al
2° appuntamento … sulla crisi e verso lo sciopero generale del 27 gennaio 2012
MERCOLEDI' 11 GENNAIO ORE 17
PRESSO UNIONE SINDACALE DI BASE
VIA MICHELE CIPOLLA 74
... Dopo il primo appuntamento tenutosi all'interno dell'istituto Regina Margherita occupato prima della pausa natalizia, ecco il secondo appuntamento di confronto e di azione di realtà del sindacalismo di base, collettivi territoriali, centri sociali, collettivi universitari e studenti medi per continuare un ragionamento unitario per la costruzione di un percorso di lotta nei quartieri popolari e nella città.
Unione Sindacale di Base
Slai Cobas per il sindacato di classe
Circolo Proletari Comunisti
RedBlock
Partito Comunista dei lavoratori
Collettivo P.zza Tenente Anelli in lotta contro le antenne killer
Comitato di Lotta per la casa 12 luglio
Coordinamento Studenti Medi Palermo
Laboratorio Occupato "Vittorio Arrigoni"
Studentato Autogestito Anomalia
Collettivo Universitario Autonomo
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Riportiamo alcuni interventi di cui abbiamo preso qualche nota del primo incontro
A seguito della giornata di lotta studentesca a ridosso delle vacanze natalizie, a Palermo si è tenuta al liceo psicopedagogico occupato Regina Margherita, un'assemblea di movimento promossa dagli studenti medi che hanno posto la necessità di allargare la discussione sulla crisi del sistema del capitale ad altri settori sociali, sindacati di base…
Studenti medi: è necessario riappropriarsi degli spazi, per sviluppare altri saperi e attività… dopo il corteo degli studenti abbiamo deciso di occupare per affermare questo e subito ci siamo trovati il preside contro che ha provato a non farci entrare…
Il tema della crisi/debito sovrano imposto dall'alto offre diversi spunti di riflessione su come riuscire a mettere in campo trasformazioni sociali da parte di chi la crisi la sta pagando. Le contraddizioni di questa società stanno venendo fuori, vedi le rivolte arabe, wall street ecc.
Anomalia: Si tratta di un percorso che prova ad avere un'accelerazione in questa fase, un salto di qualità, la "luna di miele" Monti/popolo è destinata a scontrarsi con la realtà dei tagli, della riforma delle pensioni e del lavoro. Il Ministro Profumo ha detto che "la riforma Gelmini non si tocca" in piena continuità con il governo Berlusconi.
Difficile mobilitare, far capire che la crisi è pesante, ma occorre provare a far uscire tematiche che prendono in termini di massa. No quindi ad un linguaggio astratto, bisogna riuscire in questa fase a parlare con un linguaggio toccabile con mano, che le realtà antagoniste in lotta si mettano attorno ad un tavolo, permanente, di analisi e di discussione per arrivare a costruire una piattaforma di lotta cittadina all'altezza della situazione, guardando all'importanza degli interventi nei quartieri popolari (su cui si è iniziato a discutere con altre realtà come lo Slai Cobas per il sindacato di classe e l'Usb), al passaggio della mobilitazione relativa allo sciopero dei sindacati di base il 27 gennaio, Equitalia/Serit è tra le più odiate da tutti i settori non solo proletario ma anche commercianti ecc, alla questione lavoro/salario garantito, case e servizi sociali.
Una piattaforma quindi più comprensibile e accessibile in un contesto di quartieri popolari per sfociare in una mobilitazione collettiva per iniziare un percorso di lotta dandosi dei tempi.
Usb: questa riunione è importante e spero che non sia come altre volte che tutto si è perso nel vuoto… questi momenti di analisi sono importanti, la situazione è veramente difficile e si rischia che poi sia tardi, lo sciopero del 27 può essere un passaggio significativo… Si potrebbe anche dire che òa crisi è "falsa" , quasi che i padroni se la inventano per i loro scopi e profitti…
Collettivo P.zza Tenente Anelli in lotta contro le antenne killer : la crisi rafforza il sistema capitalistico, ma che la crisi sia stata provocata a tavolino non esiste… il proletariato esiste, bisogna vedere come affrontare la crisi e costruire l'alternativa. Bisogna partire dall'autorganizzazione come abbiamo fatto nel nostro quartiere, dal basso ci si incontra e ci si organizza contro il "nemico" in questo caso i ripetitori. Monti è frutto della politica economica… sono d'accordo con le proposte.
Studentessa Cua: Con la fine del Berlusconismo vi è stato calo di fase delle mobilitazioni, la gente in generale non identifica più in una persona la causa dei problemi ma inizialmente ha avuto sete di fiducia e nuove speranze nel nuovo governo. Oggi tra la gente si discute di problemi più veri, è uno spazio che ci si apre davanti. Lavorare sulla base del malcontento che viene fuori. Possiamo ragionare su potenzialità maggiori. Partire dai territori, dal lavoro quotidiano.
Anomalia: aggiungo a proposito che con la fine di Berlusconi non si parla più esclusivamente di escort ecc. ma di temi più concreti, lavoro pensioni. Ora c'è il governo capitalisticamente migliore. Questione di classe.
Comitato lotta per la casa 12 luglio: è un piacere partecipare al tavolo permanente, condivido il percorso. Oggi abbiamo deciso di essere qui e non in un altro raggruppamento. Purtroppo il Comitato senza casa è ridotto ai minimi termini. In generale ho notato da un lato un atteggiamento arrendevole (sarà perché a Palermo ci saranno le elezioni), e dall'altro lo sciacallaggio… Ora più che mai bisogna fare questo lavoro nei quartieri, nei territori, provare a riprendere (la questione casa si è aggravata), guardo con simpatia all'esperienza del quartiere Santa Rosalia.
Questo è il periodo della malapolitica e del malaffare, la gente si sta cominciando a ribellare. Ci sono esperienze, come quello del quartiere Santa Rosalia, da portare fuori da quel quartiere in collegamento con la questione lavoro, disoccupazione… il governo Monti è il frutto malato di una politica marcia da destra e da sinistra, a Palermo espressione trasversale.
Sciopero generale del 27 momento di passaggio, organizzare un momento forte contro la politica marcia, anche dormendo dentro il palazzo del comune, bloccando il consiglio comunale…
Pcl: Con Monti il livello dello scontro aumenta, si vuole far passare l'idea di un volto dal capitalismo umano, che arriva a commuoversi mentre fa la macelleria sociale. È molto pericoloso. Elemento in più di governo di tecnici/professori che si presentano "bene" alla gente. Passaggio al governo Monti con il concorso dei poteri forti. Il fronte unico nazionale borghese è la comunione trasversale degli interessi.
Rendiamo permanente e capillare a livello locale questo tipo di riunioni… condivido il di lavorare sui quartieri… Il peggio non è passato ma deve ancora arrivare. Darsi dei programmi, il coordinamento che nasce oggi spero che non vada a vuoto.
Redblock: Il luogo dove stiamo facendo questa riunione è di buon auspicio. Unità sì ma senza principi no, si può costruire ma su una base comune. Le pratiche devono essere più chiare, i cortei studenteschi, gli scioperi selvaggi, l'occupazione della scuola… sono una buona base da cui partire.
Quello Monti è per loro il miglior governo della borghesia possibile… dalle pratiche che si mettono in pratica si pongono le differenze con chi dice di opporsi: blocco/sciopero o bivacco come davanti al teatro Massimo?
Il 15 ottobre è servito per schierarsi. È necessario il fronte unito in questa fase contro il governo "presentabile". Partire dalle esperienze concrete come il villaggio Santa Rosalia è importante.
Slai cobas per il sindacato di classe: questa occupazione è un segnale positivo, altro segnale positivo la manifestazione che abbiamo fatto il 2 dicembre in collegamento con le altre realtà, si tratta di piccoli segnali contro il nemico principale, il governo Monti di unità nazionale, non si poteva aspettare e il 2 dicembre abbiamo fatto la nostra parte… il governo sta andando rapido, e nel frattempo è stato pure firmato il contratto unico per il settore auto, un altro passo verso il fascismo padronale. No fare lo sciopero significa non capire…, di fatto c'è il tentativo di abolizione della Fiom che dovrà fare una lotta durissima…
Questo governo parla di futuro dei giovani, ma il futuro non c'è… hanno rubato pure il sogno del futuro…
L'austerity era una parola in voga negli anni '70 per dire che c'era la crisi e l'abbiamo conosciuta tanti anni fa, e il capitale l'ha superata. Le crisi il capitale le supera se non lo si impedisce con la lotta giusta. "Tavolo" momento opportuno per approfondire.
La borghesia è ben organizzata, altro che tavoli permanenti, ha un tavolone permanente e noi al loro tavolo dobbiamo contrapporre il nostro…
La crisi va presa sul serio: Napolitano dice che "anche i poveri devono pagare", le lotte dei Cantieri Navali e Pomigliano sono segnali di protesta, il periodo di "luna di miele" passerà rapidamente.
Quello che ci accomuna qui dentro è la lotta concreta. Per noi va bene vederci costantemente: un obiettivo comune di lotta può essere quello della lotta alla disoccupazione e per il salario minimo garantito, una parola d'ordine che prima era solo nostra e adesso la dicono anche i padroni e il governo… e che bisogna saper utilizzare.
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