venerdì 3 settembre 2010

pc quotidiano 3 settembre - unità dei comunisti.. se non ora quando ?

Cresce e si estende tra i compagni, militanti di base, avanguardie di lotta,organizzazioni e gruppi comunisti un desiderio di unità per fronteggiare il nemico comune e per costruire un nuovo partito della classe operaia, un partito comunista autentico dopo il crack ideologico-teorico-politico-organizzativo e finanche elettorale e sociale della sinistra parlamentare nelle sue diverse forme.
è divenuto quindi necessario e urgente che si trovi la strada per far avanzare questo processo.
Proletari comunisti,impegnato nella costruzione nel nostro paese del Partito Comunista maoista, si è messo subito a disposizione di questo percorso, lo abbiamo proposto ai compagni del coordinamento dei collletivi comunisti, nati da una fuoriuscita da Carc-nPCI ma comprendente, anche altri compagni provenienti da altre esperienze.Abbiamo fatto degli incontri, con discussioni franche e accese, nello spirito e con il metodo dell'unità-lotta-trasformazione, si è è andati avanti con comunicato congiunto, commissione congiunta e ora ci si prepara ad ulteriori passi in avanti su tutti i piani.
Quello che è stato importante è la definizione di 10 punti sul partito da costruire,
li riproponiamo, perchè noi siamo pronti all'unità con tutti - non solo quindi con il coordinamento dei collettivi comunisti - sulla base di questi 10 punti - che non vanno considerati come nuove 'tavole della legge' da prendere o lasciare, ma da approfondire e se necessario modificare al servizio dell'avanzamento e dell'unità.

Il nostro è un impegno, ma anche una messa in discussione e una sfida a tutti, la lotta per l'unità si fa unendoci !
Sin da questi mesi di autunno, si creino 10,100 momenti di confronto e discussione, locali e nazionali.. non per presentare liste e listarelle, ma per contribuire a costruire il partito comunista di cui abbiamo bisogno.
partiamo dai 10 punti..
il partito comunista che vogliamo costruire deve essere:
1.basato sul marxismo-leninismo-maoismo;
2.basato sulla strategia della guerra popolare adatta alle condizioni specifiche del nostro paese;
3.fondato sulla centralità operaia, che sia reparto d’avanguardia organizzato della classe operaia;
4.costruito nel fuoco della lotta di classe in stretto legame con le masse;
5.di tipo nuovo che attui una completa rottura nel campo dell’ideologia, della teoria, della organizzazione, della pratica con il revisionismo vecchio e nuovo;
6.saldamente interno al movimento comunista internazionale e in particolare a quello di orientamento marxista-leninista-maoista, con un forte legame con i partiti comunisti impegnati nelle guerre popolari;
7.che combatta attivamente l’economicismo e l’eclettismo teorico-politico;
8.alternativo alle due varianti elettoralismo e militarismo, presenti nel nostro campo;
9.che sappia far vivere al suo interno la lotta ideologica attiva e la lotta tra le due linee e realmente attuare il centralismo democratico, alla luce delle esperienze negative che nel nostro campo ci sono state e che ancora ci possono essere;
10.consapevole che il grande lavoro per unire i comunisti nel nostro paese deve svilupparsi attraverso la lotta al settarismo come una delle deviazioni che ancora domina gran parte del movimento comunista.
Si è anche deciso che il dibattito su questi dieci punti possa essere condotto in forme aperte al fine di raccogliere l’attenzione e anche l’impegno di tutti i compagni organizzati e non che vogliono contribuire ed entrare nello spirito di questo percorso di unità.

il nostro riferimento è
ro.red@libero.it
tel 347-1102638

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