da piero ramozzino
> Questa mattina mi è arrivata la notizia di una retata sul treno che da
> Pisa va a Grosseto. La polizia è salita sul treno e, dopo un controllo
> sommario dei documenti, ha fermato una ventina di ragazzi senegalesi, li
> ha
> fatti scendere alla stazione di Follonica, dove giornalisti e viaggiatori
> erano ad assistere alla scena. Sono stati quindi fatti salire su un
> autobus
> della polizia e portati in questura a Grosseto.
> La stessa cosa era successa circa 15 giorni fa sempre sullo stesso treno.
> Circa 18 ragazzi senegalesi erano stati portati in questura a Grosseto,
> per verifiche. Le persone in regola sono state rilasciate mentre quelle
> senza permesso di soggiorno sono state arrestate, processate per
> direttissima e rilasciate dopo tre giorni con il foglio di via.
> Ci troviamo di fronte ad una evidente atto di razzismo nei confronti di
> una
> comunità di colore. Solo i ragazzi senegalesi vengo fatti scendere dal
> treno
> e controllati in questura, indipendente dal fatto che abbiano pagato o
> meno
> il biglietto del treno. Lo scopo principale è unicamente quello del
> controllo dei documenti di soggiorno e dell'espulsione degli irregolari.
> La riflessione finale è che il "nero" è di moda solo nella pubblicità ma
> non sui treni e nella società italiana "per bene" di oggi.
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