Bari
manifestazione a sostegno di Avni Er
No all'estradizione di Avni Er. La campagna a difesa dei diritti umani, organizzata dall'associazione Solidarietà Proletaria, è arrivata a Bari, dove oggi era attesa la decisione del Tribunale sulla richiesta di asilo politico presentata dal giornalista e oppositore politico turco. L'udienza per il ricorso contro l'espulsione disposta dalla commissione territoriale di Bari per i richiedenti asilo, è stata rinviata al 10 giugno perché i legali difensori di Avni Er hanno depositato nuova documentazione. I manifestanti che hanno cantato e recitato la difesa dei diritti umani. Avni Er è stato arrestato nel 2004 a Perugia e condannato a 6 anni di carcere per terrorismo e associazione eversiva. Dopo la sua liberazione è stato trasferito al Centro di Identificazione ed Espulsione di Bari e poi nel Cara, in attesa della decisione dei giudici. La Turchia ne ha chiesto l'estradizione. Lì, anche secondo Amnesty International, il giornalista rischia di essere processato di nuovo e torturato.
Torino
questa mattina, a partire dalle ore 9:00 - di fronte a Palazzo di Giustizia - si è svolto un presidio per la concessione dell'asilo politico al compagno Avni Er.
E' andato avanti fino alle ore 11:30 ed ha visto la presenza dei compagni del Collettivo comunista piemontese, di Proletari Comunisti e del Circolo Internazionalista,
Sono stati distribuiti 800 volantini ad avvocati e visitatori con l'invito, rivolto soprattutto ai primi, ad occuparsi di questa battaglia.
E' stato effettuato un collegamento in diretta con Radio Black Out.
In generale si è notato un buon grado di interesse, almeno a parole.
Stefano
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