Abbiamo già analizzato, denunciato come inutili a difendere la vita dei lavoratori, i punti del DL "per la tutela della salute e della sicurezza sui luoghi di lavoro": https://proletaricomunisti.blogspot.com/2025/11/pc-3-novembre-ore-12-controinformazione.html; ma ciò che più è inaccettabile è la filosofia bastarda che sta dietro a questi ulteriori provvedimenti. Essa mostra che nulla questo governo dei padroni vuole e può fare per impedire queste morti che aumentano sempre più; morti che sono veri e propri assassinii da parte di padroni grandi, medi, piccoli, delle Istituzioni locali e soprattutto nazionali. Il governo, i suoi ministri sono lontani mille miglia dalla realtà concreta dei lavoratori e operano ogni giorno per peggiorare questa realtà, mentre danno vantaggi, premi alle imprese.
Questa è una logica neo corporativa/fascista, incarnata e propagandata tra i lavoratori soprattutto dalla Cisl.
Riportiamo alcune di queste frasi vergognose dette sul corpo dell'operaio ucciso - per esse non servono neanche commenti.
Meloni: (a proposito del DL): "Abbiamo mantenuto un altro impegno preso con gli italiani";
Calderone: "Questo provvedimento porta a bordo misure molto ampie... Il messaggio che vogliamo mandare è chiaro: mettiamo in sicurezza il futuro"; "...Le imprese e i lavoratori sulla sicurezza sono alleati... su questo ho trovato la massima condivisione da tutte le parti sociali nelle tante riunioni che hanno portato al decreto... che mi piace immaginare come un lavoro corale";
Sempre Calderone: "Dal 1° gennaio 2026, tutte le aziende virtuose potranno godere di vantaggi economici importanti... E' un investimento imponente... Solo per il prossimo anno si stima una spesa di 502,7 milioni che negli anni aumenterà costantemente. Si aggiungono, inoltre, 90 milioni per la revisione dei contributi in agricoltura, come ha ricordato il collega Lollobrigida...";
Ancora: "L'introduzione della patente a crediti è un'azione che rivendico..." (un provvedimento che non ha impedito infortuni, morti dei lavoratori - ndr);
"L'innovazione tecnologica è poi anche fondamentale nella prevenzione del rischio, grazie all'enorme mole di dati di cui oggi possiamo disporre... impariamo dall'esperienza".
Da Il Sole 24 Ore

Nessun commento:
Posta un commento