Da Sole 24 Ore - Occhi puntati su Leonardo, alla difesa destinato il 41% dei fondi industriali del Mimit
Pari a circa 10,3 miliardi di euro per il triennio 2026-2028. Salgono anche gli altri titoli europei del comparto sulle rinnovate tensioni in Ucraina con il piano di pace che difficilmente troverà attuazione nel breve termine
Il titolo della società guidata da Roberto Cingolani torna a salire dopo aver perso più dell’8% negli ultimi dieci giorni. Da inizio anno il titolo ha comunque messo a segno un guadagno di oltre il 76%.
La Legge di Bilancio in discussione nel triennio 2026-2028 la difesa assorbirà il 40,9% del budget, pari a circa 10,3 miliardi di euro sui 25,1 miliardi totali. Le risorse finanzieranno programmi
strategici nazionali e multinazionali, inclusi fregate, sottomarini, elicotteri, sistemi missilistici e veicoli blindati, oltre a progetti di ricerca e sviluppo aeronautico e dual-use. Una misura che si rivela coerente con l’impegno dell’Italia a rafforzare le proprie capacità nel quadro Nato ed europeo, in modo tale da raggiungere l’obiettivo del 5% del Pil entro il 2035.Si «conferma il rafforzamento strutturale della spesa per la difesa in Italia e l’evoluzione del Mimit in vero strumento di politica industriale strategica per il settore». Si tratta, dunque, «di un segnale positivo per l’intera filiera nazionale della difesa», con Leonardo in prima fila tra i beneficiari diretti grazie ai programmi aerospaziali, missilistici e di elicotteri. Secondo gli esperti, anche Fincantieri -1,12% dovrebbe beneficiare della notizia, grazie alle sue piattaforme navali, tra cui nuove fregate, unità logistiche e sottomarini...

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