giovedì 27 marzo 2025

pc 27 marzo – L’imperialismo USA manda Hegseth in “visita” nelle Filippine: obbiettivo Cina

 
Preparazione operazioni militari congiunte Filippine/USA

L’imperialismo americano, con a capo il moderno fascista Trump, sta accelerando tutte le mosse e i preparativi militari (ma anche “economici”) che avvicinano una possibile guerra mondiale. In particolare, la notizia di questa “visita” alle Filippine del nuovo segretario alla Difesa Pete Hegseth, lo stesso della chat dei bombardamenti contro gli Houthi e delle affermazioni di disprezzo verso i paesi imperialisti dell’Europa, dimostra il vero obbiettivo di queste manovre, e cioè la Cina, considerata nemico numero uno degli Stati Uniti.

E al contempo, come viene riportato nella denuncia da parte del Fronte Democratico Nazionale delle Filippine del significato della “visita”, che pubblichiamo di seguito, gli Stati Uniti sostengono il regime di Marcos Jr (come hanno sostenuto e sostengono ogni regime reazionario) nella sua repressione della guerra popolare.

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La visita di Hegseth nelle Filippine significa far avanzare l'agenda di guerra degli Stati Uniti nell'Indo-Pacifico

Fronte Democratico Nazionale delle Filippine

Ufficio Internazionale

25 Marzo 2025

L'imminente visita del nuovo Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth nelle Filippine il 28-29 marzo mostra innegabilmente Marcos Jr. come il burattino preferito dell'imperialismo statunitense

nell'avanzamento della sua strategia indo-pacifica. La visita di Hegseth non è un gesto benigno, è una mossa calcolata nella campagna in corso di Washington per contenere e provocare la Cina, ponendo le basi per un'inevitabile escalation del conflitto che trascinerà le Filippine in una guerra che alla fine serve gli interessi degli Stati Uniti. In particolare, gli Stati Uniti hanno scelto di iniziare il loro tour indo-pacifico nelle Filippine – saltando la consueta visita in Corea del Sud – il che segnala chiaramente i piani dell'amministrazione Trump di continuare la stessa politica guerrafondaia dei suoi predecessori contro la Cina.

Questa visita fa parte di un'ampia agenda militare che include la ripresa delle esercitazioni Balikatan dal 21 aprile al 9 maggio di quest'anno. Le esercitazioni Balikatan 2025 si svolgeranno in luoghi strategici chiave: Luzon settentrionale, i territori più vicini a Taiwan e il Mar delle Filippine occidentale, dove persistono le tensioni marittime di lunga data con la Cina. Ulteriori esercitazioni si svolgeranno a Bulacan, Zambales e Nueva Ecija. Mettendo in scena queste operazioni in aree strategiche, Washington intende inviare un segnale provocatorio a Pechino, aumentando ulteriormente le tensioni.

Pochi giorni prima della visita del segretario alla Difesa degli Stati Uniti, le forze armate filippine e statunitensi hanno lanciato esercitazioni militari congiunte con 5.000 soldati che hanno messo a nudo la natura aggressiva dell'agenda di Hegseth. Questa operazione, durata settimane, serve come salva di apertura alle esercitazioni di Balikatan. Contrariamente alle affermazioni degli Stati Uniti, queste esercitazioni militari non riguardano la salvaguardia dell'integrità territoriale delle Filippine, ma l'avanzamento delle capacità di combattimento degli Stati Uniti e la creazione di un punto d'appoggio militare permanente nell'Indo-Pacifico. L'itinerario di Hegseth include anche incontri con il suo omologo Gilberto Teodoro a Manila e visite al Giappone, alleato del trattato.

Le esercitazioni di Balikatan di quest'anno vedranno la partecipazione di 10.000 soldati statunitensi insieme a 6.000 soldati provenienti da Filippine, Australia e Giappone, con forze aggiuntive da Canada, Francia, Corea del Sud e Regno Unito. Sebbene il numero complessivo di truppe sia leggermente inferiore rispetto alle 17.600 del 2023, l'attenzione delle esercitazioni di quest'anno si è spostata verso la dimostrazione di una maggiore potenza di fuoco militare. L'aeronautica filippina è pronta a schierare i suoi sistemi di difesa aerea mobile Spyder, recentemente acquisiti da Israele, mentre la Marina filippina ha in programma di testare una serie di munizioni avanzate, tra cui il Rafael Spike NLOS, i missili terra-terra C-Star sudcoreani e i sistemi terra-aria Mistral 3 di fabbricazione francese, in un test di battaglia completo che prevede prove di missili a fuoco vivo e l'affondamento deliberato di una nave dismessa della Seconda Guerra Mondiale.

La visita di Hegseth cerca anche di spingere per la "modernizzazione" delle Forze Armate delle Filippine. In realtà, questo fa parte di una strategia più ampia per trasformare le FAF in una forza ausiliaria dell'esercito statunitense in caso di guerra totale con la Cina. Mentre la disputa marittima con la Cina rimane fondamentalmente una questione territoriale e di risorse, impallidisce in confronto al pervasivo controllo degli Stati Uniti sull'economia, la cultura, la politica e l'esercito filippino, che rappresenta una minaccia molto più insidiosa. I piani di Hegseth di approfondire i legami di sicurezza con il governo reazionario filippino non solo rafforzano ulteriormente il controllo degli Stati Uniti sulla difesa del paese, ma coinvolgono anche ulteriormente gli Stati Uniti nei crimini di guerra in corso di Marcos Jr., tra cui bombardamenti indiscriminati e attacchi militari contro le comunità civili con il pretesto di operazioni di "controinsurrezione".

Il FDNF si schiera con il popolo filippino nell'opporsi alla visita di Hegseth e contro la continua sottomissione delle Filippine agli interessi militari statunitensi.  Consentire alle truppe statunitensi di condurre operazioni militari mascherate da addestramento sul suolo filippino è inaccettabile. In mezzo a queste esercitazioni di guerra, le forze rivoluzionarie continueranno a difendere le comunità civili colpite da queste operazioni militari.  Chiediamo il rifiuto di tutti gli accordi militari statunitensi, il ritiro delle truppe e delle basi straniere e la fine dell'uso del paese come pedina in una guerra interimperialista in fermento.

Ufficio internazionale FDNF

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