L’imperialismo americano, con a capo il moderno fascista Trump, sta accelerando tutte le mosse e i preparativi militari (ma anche “economici”) che avvicinano una possibile guerra mondiale. In particolare, la notizia di questa “visita” alle Filippine del nuovo segretario alla Difesa Pete Hegseth, lo stesso della chat dei bombardamenti contro gli Houthi e delle affermazioni di disprezzo verso i paesi imperialisti dell’Europa, dimostra il vero obbiettivo di queste manovre, e cioè la Cina, considerata nemico numero uno degli Stati Uniti.
E al contempo, come viene
riportato nella denuncia da parte del Fronte Democratico Nazionale delle
Filippine del significato della “visita”, che pubblichiamo di seguito, gli
Stati Uniti sostengono il regime di Marcos Jr (come hanno sostenuto e
sostengono ogni regime reazionario) nella sua repressione della guerra
popolare.
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La visita di Hegseth nelle
Filippine significa far avanzare l'agenda di guerra degli Stati Uniti
nell'Indo-Pacifico
Fronte Democratico Nazionale
delle Filippine
Ufficio Internazionale
25 Marzo 2025
L'imminente visita del nuovo Segretario alla Difesa degli Stati Uniti Pete Hegseth nelle Filippine il 28-29 marzo mostra innegabilmente Marcos Jr. come il burattino preferito dell'imperialismo statunitense
nell'avanzamento della sua strategia indo-pacifica. La visita di Hegseth non è un gesto benigno, è una mossa calcolata nella campagna in corso di Washington per contenere e provocare la Cina, ponendo le basi per un'inevitabile escalation del conflitto che trascinerà le Filippine in una guerra che alla fine serve gli interessi degli Stati Uniti. In particolare, gli Stati Uniti hanno scelto di iniziare il loro tour indo-pacifico nelle Filippine – saltando la consueta visita in Corea del Sud – il che segnala chiaramente i piani dell'amministrazione Trump di continuare la stessa politica guerrafondaia dei suoi predecessori contro la Cina.Questa visita fa parte di
un'ampia agenda militare che include la ripresa delle esercitazioni Balikatan
dal 21 aprile al 9 maggio di quest'anno. Le esercitazioni Balikatan 2025 si
svolgeranno in luoghi strategici chiave: Luzon settentrionale, i territori più
vicini a Taiwan e il Mar delle Filippine occidentale, dove persistono le
tensioni marittime di lunga data con la Cina. Ulteriori esercitazioni si
svolgeranno a Bulacan, Zambales e Nueva Ecija. Mettendo in scena queste
operazioni in aree strategiche, Washington intende inviare un segnale
provocatorio a Pechino, aumentando ulteriormente le tensioni.
Pochi giorni prima della visita
del segretario alla Difesa degli Stati Uniti, le forze armate filippine e
statunitensi hanno lanciato esercitazioni militari congiunte con 5.000 soldati
che hanno messo a nudo la natura aggressiva dell'agenda di Hegseth. Questa
operazione, durata settimane, serve come salva di apertura alle esercitazioni
di Balikatan. Contrariamente alle affermazioni degli Stati Uniti, queste
esercitazioni militari non riguardano la salvaguardia dell'integrità
territoriale delle Filippine, ma l'avanzamento delle capacità di combattimento
degli Stati Uniti e la creazione di un punto d'appoggio militare permanente
nell'Indo-Pacifico. L'itinerario di Hegseth include anche incontri con il suo
omologo Gilberto Teodoro a Manila e visite al Giappone, alleato del trattato.
Le esercitazioni di Balikatan di quest'anno vedranno la partecipazione di 10.000 soldati statunitensi insieme a 6.000 soldati provenienti da Filippine, Australia e Giappone, con forze aggiuntive da Canada, Francia, Corea del Sud e Regno Unito. Sebbene il numero complessivo di truppe sia leggermente inferiore rispetto alle 17.600 del 2023, l'attenzione delle esercitazioni di quest'anno si è spostata verso la dimostrazione di una maggiore potenza di fuoco militare. L'aeronautica filippina è pronta a schierare i suoi sistemi di difesa aerea mobile Spyder, recentemente acquisiti da Israele, mentre la Marina filippina ha in programma di testare una serie di munizioni avanzate, tra cui il Rafael Spike NLOS, i missili terra-terra C-Star sudcoreani e i sistemi terra-aria Mistral 3 di fabbricazione francese, in un test di battaglia completo che prevede prove di missili a fuoco vivo e l'affondamento deliberato di una nave dismessa della Seconda Guerra Mondiale.
La visita di Hegseth cerca anche
di spingere per la "modernizzazione" delle Forze Armate delle
Filippine. In realtà, questo fa parte di una strategia più ampia per
trasformare le FAF in una forza ausiliaria dell'esercito statunitense in caso
di guerra totale con la Cina. Mentre la disputa marittima con la Cina rimane
fondamentalmente una questione territoriale e di risorse, impallidisce in
confronto al pervasivo controllo degli Stati Uniti sull'economia, la cultura,
la politica e l'esercito filippino, che rappresenta una minaccia molto più
insidiosa. I piani di Hegseth di approfondire i legami di sicurezza con il
governo reazionario filippino non solo rafforzano ulteriormente il controllo
degli Stati Uniti sulla difesa del paese, ma coinvolgono anche ulteriormente
gli Stati Uniti nei crimini di guerra in corso di Marcos Jr., tra cui
bombardamenti indiscriminati e attacchi militari contro le comunità civili con
il pretesto di operazioni di "controinsurrezione".
Il FDNF si schiera con il popolo
filippino nell'opporsi alla visita di Hegseth e contro la continua
sottomissione delle Filippine agli interessi militari statunitensi. Consentire alle truppe statunitensi di
condurre operazioni militari mascherate da addestramento sul suolo filippino è
inaccettabile. In mezzo a queste esercitazioni di guerra, le forze
rivoluzionarie continueranno a difendere le comunità civili colpite da queste
operazioni militari. Chiediamo il
rifiuto di tutti gli accordi militari statunitensi, il ritiro delle truppe e
delle basi straniere e la fine dell'uso del paese come pedina in una guerra
interimperialista in fermento.
Ufficio internazionale FDNF
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