Nella riunione del comitato centrale della Lega dei Comunisti del 15 settembre 1850:
"In luogo della considerazione critica (la frazione Willich-Schapper) ne contrappone una dogmatica, in luogo di quella materialistica una idealistica. Per essa la volontà pura, invece della situazione reale, diventa la ruota motrice della rivoluzione. Mentre noi diciamo agli operai: voi dovete attraversare 15,20,50 anni di guerre civili e di lotte popolari, non solo per modificare la situazione, ma anche per trasformare voi stessi, per rendervi capaci di esercitare il potere politico, voi dite al contrario: "noi dobbiamo immediatamente andare al potere o se no andare a dormire".
Nessun commento:
Posta un commento