partiamo da un articolo della Stampa
Milano, 2mila persone in piazza per la Palestina
«Gaza, Gaza vincerà», i corsi scanditi durante la manifestazione di oggi. Accuse anche ai giornalisti per la copertura «non imparziale» del conflitto. Il corteo raggiungerà piazza Leonardo Da Vinci. Anche questa settimana così come sabato scorso in mezzo al serpentone comparsi anche cartelli pro Hamas
il giornalista mette tra virgolette la loro informazione, pressoché univoca, che di fronte al genocidio che sta perpetrando Israele a Gaza, ma anche in Cisgiordania difatto coprono quello che da più di 75 anni il nazi/sionismo di Israele compie nei confronti del popolo di Palestina
e tutto questo è stato il tono degli slogan e della rabbia che si è espressa in piazza, in cui è stata rivendicato il diritto/dovere alla Resistenza da tutto il corteo.
in un altro articolo viene messo in risalto l'attacco "all'ignoranza" (faziosità/menzogna diciamo noi) sul termine antisemita
da repubblica
Migliaia in strada per il quinto corteo pro Palestina a Milano: interventi contro Israele e in favore di Hamas
di Zita Dazzi
Gli organizzatori: “Non siamo contro gli ebrei, anche noi siamo semiti. Via tutti i cartelli inopportuni”
Per il quinto sabato consecutivo, Milano è stata teatro di una grande manifestazione in difesa dei palestinesi sotto i bombardamenti. Un corteo teso e arrabbiato che parte alle 15 da piazza Duca d’Aosta e approda tre ore dopo in piazza Leonardo Da Vinci, davanti al Politecnico, con circa 5mila partecipanti, prevalentemente comunità straniere e associazioni di palestinesi. Non ci sono stati incidenti anche questa volta, non ci sono stati cartelli pro Hamas, ma dal camion che ha guidato la folla fino a Città Studi si sono udite frasi pesanti.
come ha chiarito bene il rappresentante della comunità palestinese, dire antisemita non vuol dire nulla se non il fatto che il primo antisemita è Israele che massacra/opprime/uccide il popolo palestinese
Quando il corteo è partito è stato un flusso continuo, un mischiarsi, un contaminarsi, tra slogan "Israele via via, Palestina terra mia"; "Israele fascista stato terrorista"; Netanhaiu assassino, Biden assassino, Meloni assassina"
Questa volta il corteo si è concluso al politecnico in piazza Leonardo da Vinci dove da l palco si è rilanciata una mobilitazione permanente e se non ci sono urgenze ci è dati appuntamento a sabato prossimo
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