domenica 22 gennaio 2023

pc 22 gennaio - INDIA: il governo fascista indù capeggiato da Modi ordina bombardamenti aerei sulle popolazioni delle foreste per proteggere e fare spazio ai “signori delle miniere”

 

I bombardamenti sulle proprie popolazioni sono il risultato anche della corsa sempre più esacerbata alle materie prime, in generale tutte, ma soprattutto quelle per l’alta tecnologia come le “terre rare” (per i chip e le batterie delle auto: litio, cobalto, gallio, germanio, grafite, titanio, coltan…) che si trovano nelle miniere sparse un po’ in tutto il mondo.

La scoperta di un grande giacimento in Svezia accolta come evento eccezionale, l’opposizione degli ecologisti perfino sulle “vecchie” miniere di carbone che si riaprono, come in Germania, ma soprattutto le guerre in corso, aperte e “nascoste”, dall’Asia all’Africa, dall’Europa all’America Latina… indicano l’impegno che i padroni delle varie multinazionali, protette dai propri Stati dedicano al “controllo” e sfruttamento di queste miniere e per il quale sono disposti a tutto.

E per quanto riguarda l’India, il governo Modi, per lo “sviluppo dell’economia”, ma soprattutto al servizio del capitalismo-imperialismo ha cominciato ad usare anche i bombardamenti aerei per avere controllo totale di queste aeree!

L’esempio delle Filippine e dell’India, come nel caso che riportiamo sotto, di guerre popolari in corso che ostacolano oggettivamente con azioni concrete le politiche di distruzione dei rispettivi governi (sostenuti innanzi tutto dagli Stati Uniti), non “fanno notizia”. Se la cosa è comprensibile per quanto riguarda la stampa e la propaganda borghese che teme e vede come fumo negli occhi le lotte dei popoli e in particolare le guerre popolari… è meno comprensibile quando questo “fumo” sembra accecare anche organizzazioni e singoli impegnati nelle lotte sociali e nella solidarietà internazionale…

Di seguito riportiamo il comunicato del Partito Comunista dell’India (maoista)

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Condannare i bombardamenti aerei sui villaggi tribali da parte dello Stato indiano fascista Hindutva. 

Sconfiggere l'operazione "Samadhan"-Prahar.

PARTITO COMUNISTA DELL'INDIA (MAOISTA)

Comitato Centrale

Comunicato stampa

15 gennaio, 2023

Con l'inizio del nuovo anno, lo stato fascista indiano sotto il regime del BJP [Bharatiya Janata Party – Partito nazionalista induista di Modi, ndr] ha ripetuto i suoi bombardamenti aerei contro il proprio popolo per schiacciare i movimenti popolari prima possibile. Mercoledì, 11 gennaio 2023 in nome delle operazioni anti-maoiste condotte dall'orgia delle forze fasciste (CRPF, Battaglione Cobra, Guardia di Riserva Distrettuale e Greyhounds [forze di polizia militari e paramilitari, ndr]) hanno sganciato diverse bombe indiscriminatamente su luoghi abitati da una delle fasce più deboli della società indiana. In questa operazione congiunta diverse bombe sono state lanciate con l'aiuto di elicotteri da combattimento e droni a Madkanguda, Mettaguda, Bottethong, Sakiler, Madpaaduled, Kannemerka, Pottemangum, Bottalanka, Raspalli e Erpad dei disstretti di Pamed e Kistaram del Bastar meridionale al confine Chhatisgarh-Telangana dalle 11 in poi. 

Ma, questo non è il primo bombardamento aereo che viene condotto in questa regione. Negli ultimi due anni lo stato indiano ha applicato l’approccio dei bombardamenti aerei per eliminare il partito maoista. Il recente assalto si è verificato proprio pochi giorni prima che il ministro degli Interni dell'Unione Amit Shah dichiarasse in un comizio a Korba in Chhatisgarh che, prima delle Elezioni generali del 2024 non ci sarà più traccia del partito maoista. È chiaramente visibile quanto sia disperato il fascista BJP nel tentativo di eliminare le forze maoiste. La stessa disperazione cristallina di coloro che vogliono vendere tutte le risorse naturali ai ladri borghesi imperialisti e compradori e per trasformare il nostro paese nella sottomissione assoluta ad essi.

Un'altra ragione valida dietro l'attacco dell'11 gennaio è che le classi dominanti e i suoi predoni sono impossibilitati ad entrare in quelle regioni via terra. Dato che i popoli di quelle regioni sono altamente politici e radicali, l’idea di entrare in quelle regioni via terra dà i brividi al CRPF e ad altre forze. Per terrorizzare quelle popolazioni e infliggere danni alla loro determinazione nei confronti della rivoluzione indiana, il nemico ha dovuto intraprendere i bombardamenti e gli attacchi aerei. Ma, le forze dell’EGPL [Esercito Guerrigliero Popolare di Liberazione] con la loro forte volontà di servire il popolo e la nazione hanno reagito a quegli attacchi aerei con il massimo coraggio, e l’effetto è stato quello di aver danneggiato un elicottero con il ferimento di sei militari. Nella sua dichiarazione il CRPF ha detto che sono state le forze maoiste a lanciare un attacco contro di loro, mentre le forze CRPF venivano spostate verso i campi base avanzati. Questo non è altro che il tentativo di nascondere la loro brutalità sulle popolazioni, e nascondere il loro timore di subire attacchi giorno e notte. Si deve far sapere alle popolazioni che lo spostamento delle forze verso i campi base avanzati non è un fenomeno recente, ma sta andando avanti da diversi anni. Nei prossimi giorni il nemico accelererà i suoi attacchi aerei e bombardamenti sulla direzione maoista. Con l'aiuto dell'Organizzazione Nazionale di Ricerca Tecnica, che è stata istituita con l'aiuto dell'intelligence operativa statunitense NSA, la CRPF in collaborazione con l'aeronautica indiana sta portando avanti la sorveglianza con i droni e bombardamenti. Ma il nemico ha bisogno di ascoltare questo: le tue bombe e i tuoi droni non possono eguagliare lo spirito di sacrificio di ogni singolo guerrigliero maoista, non possono schiacciare la rivoluzione indiana e sono totalmente impotenti di fronte al Marxismo-leninismo e al maoismo. Nella storia le forze dell’oppressione non sono riuscite a bombardare la natura ribelle dei popoli in Vietnam, Cuba, Corea, Afghanistan e attualmente stanno fallendo in India e nelle Filippine.

Negli ultimi anni, lo stato indiano ha aperto 20 nuovi campi CRPF ai confini del Telangana e Chhatisgarh, trasformandola in una zona altamente militarizzata in India. La resistenza delle popolazioni verso questi nuovi campi sta crescendo e sta guadagnando forza con il passare dei giorni. Questi campi stanno fornendo sicurezza ai baroni delle miniere che stanno saccheggiando le nostre risorse naturali e trasformando il nostro paese in una merce di scambio. Negli ultimi mesi il governo centrale ha concesso il permesso per quattro nuove miniere a Bailadila. Per facilitare il saccheggio delle risorse naturali, il governo del BJP ha apportato emendamenti alla legge PESA [Legge sull’autogoverno locale delle tribù, nrd] e alla Legge sulla conservazione delle foreste. La crescente crisi socio-economica dovuta alle politiche delle forze Hindutva sta dando vita a movimenti popolari che il governo non è disposto a tollerare, ad ogni costo.

Attraverso la guerra popolare le masse sono in grado di resistere ai momenti più selvaggi e più barbari della storia. Noi maoisti ci siamo impegnati a liberare questa terra sofferente dalle grinfie viscide delle classi dominanti e rimaniamo fedeli nell'impegno per la liberazione fino alla morte.

Il Comitato Centrale del Partito Comunista dell'India (maoista) fa appello a tutte le forze democratiche e progressiste e alle nazionalità oppresse ed alle comunità emarginate per continuare e aumentare le loro proteste contro le forze Hindutva.

Compagni e amici combattiamo contro questo regime ingiusto e estirpiamolo alla base, instaurando un vero stato democratico popolare.

 Portavoce Abhay

Comitato Centrale


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