“È una melma schifosa” dice Micciché (e se lo dice lui! capo di Forza Italia in Sicilia e berlusconiano da sempre, che di melma, quindi, se ne intende e come!), parlando del “caso Cannes” e cioè dei 3,7 milioni che l’assessore al Turismo, Scarpinato di Fratelli d’Italia (che aveva preso il posto di un altro fascista dichiarato, Manlio Messina voluto da Musumeci e, a sua volta fedelissimo di Lollobrigida e oggi promosso alla Camera), ha pagato per una mostra fotografica! alla società lussemburghese Absolute Blue, da presentare appunto alla mostra cinematografica di Cannes.
Mentre Schifani (a sua volta indagato nel processo Montante), cerca in qualche modo di togliersi dai guai, chiedendo dimissioni che non arrivano perché Fratelli d’Italia difende i suoi assessori, Miccichè è molto arrabbiato perché il “Turismo e la Sanità” li voleva lui! “Che tirasse quest’aria sui sapeva da tempo.” dice, “Quando io ho chiesto a Schifani il Turismo e la Sanità, era perché ritenevo che quelli fossero i settori su cui aggiustare il tiro.” Diciamo perché sono i due settori dove girano un sacco di
soldi, e in particolare la Sanità che era il “feudo” di Cuffaro (del mafioso Guttadauro, della cosiddetta “mafia bianca” ecc. ecc.).E mentre è impegnato in tutta questa “melma schifosa”, Schifani,
però trova il tempo per ratificare in pochi minuti “alcuni provvedimenti
all'ordine del giorno” per fare un favore, a suon di soldi pubblici, al suo
vicepresidente Sammartino, la cui madre è titolare di una casa di cura privata,
Humanitas University per l'istituzione di un corso di laurea in scienze
infermieristiche.”
Secondo il quotidiano La Repubblica-Palermo del 16 gennaio, a
fronte delle varie difficoltà tra cui quella della mancata approvazione del
bilancio e di un’altra serie di problemi compreso “scandali” di questo tipo “a
traballare è la stessa maggioranza alla Regione, eletta il 25 settembre, con
quella che rischia di essere la prima conseguenza concreta dello scontro nel
centrodestra nazionale.”
Come si vede la “distrazione” mediatica e politica causata
dall’arresto del boss della mafia Messina Denaro ha messo in secondo piano tante
altre notizie che riguardano la Sicilia: lo “scandalo” “Cannes” e lo scontro
della maggioranza del governo regionale, appunto, ma anche la messa sotto
accusa di alti comandi di carabinieri, il lavoro nero che dilaga, fino alla morte
di Biagio Conte la cui cerimonia funebre è stata una lunga passerella di “rappresentanti
delle istituzioni” a cominciare proprio da Schifani che, nel ricordarne l’impegno
verso i poveri, ha detto che è necessaria una “politica sana”!
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