L’appello al corteo dell’Assemblea cittadina Contro carcere, 41 bis, ergastolo ostativo, è stato raccolto da poco meno di un migliaio di compagni, per un corteo a forte presenza anarchica, con la partecipazione sostanzialmente di tutte le realtà milanesi, piccole delegazioni del sindacalismo di base e conflittuale.
Presente una squadra di SRP al corteo con striscione e volantino, ben diffuso tra i giovani del corteo:
Solidarietà con tutti i prigionieri politici e i compagni colpiti dalla repressione, contro l’ergastolo
ostativo, contro il 41 bis per i prigionieri politici quali Cospito e altri compagni… nel caso dei rivoluzionari prigionieri l’applicazione di tale regime è essenzialmente di natura politica, finalizzata ad ottenere l’abiura, la rinuncia della propria identità politica, delle proprie idee.Un articolo del codice penale cui non si è fatto ricorso né per le stragi mafiose né per quelle fasciste/di stato, con centinaia di morti e feriti. Per non parlare delle stragi sul lavoro, le morti in mare, gli assassini di donne, le violenze fascio-razziste, i massacri nelle carceri, i pestaggi nelle piazze, che rimangono sostanzialmente impuniti…
Per tutto questo siamo qui, perché la lotta Alfredo è una lotta fino all’ultimo respiro, contro questa profonda e feroce ingiustizia di classe. Una lotta che riguarda tutti e tutte, rivoluzionari e sinceri democratici, che si ribellano contro questo sistema capitalista, perché questa barbarie repressiva può colpire ognuno di noi, perché di fronte ad essa il silenzio è complice.
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