Ai compagni e compagne membri e sostenitori del Partito Comunista del
Nepal/ diretto dal compagno Biplav
Ai comunisti e ai proletari e alle masse popolari in lotta in Nepal contro il governo reazionario antipopolare asservito all’egemonismo indiano e all’imperialismo
Perseveriamo nella strada della rivoluzione proletaria e uniamo
le forze comuniste, rivoluzionarie, antimperialiste e progressiste
nella comune lotta.
salutiamo il Congresso che il Partito Comunista del Nepal tiene in questi giorni.
La loro memoria e il loro esempio ispiri lo sviluppo della rivoluzione nepalese nelle nuove condizioni internazionali e nazionali per rovesciare l’imperialismo e i governi ad esso asserviti che scaricano i costi della guerra inter-imperialista per procura in Ucraina, della crisi crisi economica del sistema imperialista mondiale, dopo quelli della pandemia, sulla pelle dei proletari e i popoli.
In Nepal per 10 anni la guerra popolare ha messo in crisi lo stato del capitalismo burocratico e latifondista e terrorizzato l’imperialismo in tutto il mondo, scrivendo una pagina gloriosa e indimenticabile della lotta del proletariato e dei popoli oppressi del mondo nella marcia inarrestabile della rivoluzione proletaria mondiale e dell’affermazione inevitabile del socialismo scientifico di Marx-Lenin-Mao.
La rivoluzione nepalese è stata affossata dalla leadership opportunista, revisionista e liquidazionista di Prachanda/Battarai, all'interno del partito e nella società nepalese.
In quei gloriosi 10 anni, la Rivoluzione Nepalese aveva raggiunto la fase dell'offensiva strategica, ma la
leadership del Partito Comunista del Nepal (Maoista) intraprese tattiche erronee che hanno condotto il partito a scivolare nella palude dell’elettoralismo e del parlamentarismo con un capitolazionismo ininterrotto dalla fine del 2005, tradendo così la causa del popolo nepalese e causando enorme danno alla Rivoluzione di Nuova Democrazia e al movimento Comunista Internazionale, contribuendo in maniera decisiva, in convergenza con Il PCRUSA di Avakian, al collasso del Movimento Rivoluzionario Internazionalista.Ma la battaglia per ricostruire il Partito Comunista del Nepal sulla base del marxismo-leninismo maoismo applicato alla realtà del Nepal e riprendere la via della rivoluzione non si è certo interrotta.
Il PCm Italia esprime tutto il suo sostegno e solidarietà a tutti comunisti marxisti-leninisti-maoisti nepalesi, in nome dell’Internazionalismo Proletario.
Speriamo con tutto il cuore che il vostro Congresso aiuti ad adottare una corretta linea politica e ideologica, la linea strategica e la tattica corrispondente alla via della rivoluzione e, su queste basi, mirare a unire e consolidare tutte le genuine forze rivoluzionarie nel paese.
Noi siamo per la Guerra Popolare di Lunga Durata nelle nuove condizioni e nelle forme che il Partito Comunista, sulla base delle esperienze accumulate, criticando errori e limiti, intraprenderà con una linea politica e ideologica corretta, rifiutando la illusoria e perdente via parlamentare, per il sentiero tortuoso ma luminoso della rivoluzione, della lotta di classe, dello sforzo cosciente per costruire un Partito e una Direzione marxista/leninista/maoista, praticando uno stile di vita e di lavoro proletario, unendo con la lotta ideologica e lotta tra le due linee i comunisti e i genuini rivoluzionari in Nepal.
Fondamentale oggi è l’internazionalismo proletario per combattere insieme l’imperialismo mondiale e le classi capitalistiche e latifondistiche in ogni paese del mondo.
Necessità urgente e storica a fronte dell’imperialismo, che secondo le caratteristiche tracciate da Lenin aggiornate ai cambiamenti dell’oggi, ci porta a guerre, oppressione e sfruttamento e a mettere in pericolo le sosti stesse dell’umanità.
L’internazionalismo proletario e l’organizzazione internazionale del proletariato che dobbiamo costruire con tutti i partiti comunisti marxisti-leninisti del mondo attraverso il passo necessario, quando ci saranno le condizioni soggettive di una Conferenza Internazionale Unificata Marxista-leninista-Maoista è e deve essere al servizio dei proletari e popoli oppressi del mondo e va costruita con il metodo unità-lotta-unità, della lotta tra le due linee contro opportunismo e revisionismo di destra e di falsa sinistra, contro la logica di fazione e l’estremismo ‘ideologico’ infantile e settario- (rappresentato oggi dal blocco che sostiene ‘principalmente il maoismo’ che poi è ‘principalmente il Presidente Gonzalo’)
Pensiamo necessarie campagne comuni come quelle contro la guerra imperialista , quella per la libertà dei prigionieri politici in India e nel mondo a sostegno della rivoluzione in India e nel mondo, diretta dal nostro partito fratello PCI (Maoista), che resiste e combatte gli attacchi del regime fascista e genocida di Modi, capo attuale anche dell’egemonismo indiano in Nepal e principale sostegno economico, politico militare del governo antipopolare del Nepal.
Compagne e compagni speriamo sinceramente che comunisti nepalesi giochino un ruolo nella liberazione delle masse oppresse del Nepal e dei proletari e popoli del Sud Asia, facendo sforzi per avanzare verso la vittoria della rivoluzione proletaria mondiale e che su questa strada avanzi l’unità.
proletari comunisti/PC maoista Italia
Ottobre 2022
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