Noi operai siamo per la pace, ma non la pace per fare quello che i padroni vogliono.
Ma per avere la pace dobbiamo fare la nostra guerra. La guerra agli oppressori che ci sono tutti i giorni nei posti di lavoro e nella società.
Gli oppressori sono i padroni, hanno un nome. Sono con loro che dobbiamo farla finita e unirci, operai italiani, ucraini, russi, dei paesi europei, contro questo sistema imperialista che genera le guerre. Per farla finita con questo sistema e avere tutti una pace.
E' il governo italiano il nostro nemico da combattere. Siamo già in guerra, è stato indetto uno "stato di emergenza". Questo "stato d’emergenza" vuol dire che verremo tutti schiacciati da nuove regolamentazioni antidemocratiche... per scaricare su di noi, le masse un'economia di guerra
Noi non vogliamo pagare questa guerra, la vogliamo far pagare ai padroni, ai banchieri e ai ricchi che ci sfruttano tutti i giorni
Dobbiamo smantellare anche la propaganda che viene fatta che trasforma in partigiano un nazista come Zelensky. Noi non stiamo con Zelensky noi siamo con i popoli ucraini, russo, ma ancora di più siamo con gli operai che prenderanno in mano tutte le armi necessarie per farla finita con questo sistema e avere una pace davvero.
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