Nada: «Chiudere le porte a qualcuno? È disumano»
(Da un'intervista al Corriere della Sera - Piemonte)
L’artista sarà in concerto a Venaus il 30 agosto alle 21 per il
festival Borgate dal Vivo.
«È un momento difficile, tesoro» è un bel titolo. Chi è il suo tesoro?
«Quel tesoro siamo tutti noi che ci troviamo sulla stessa barca. È detto con ironia, ma con un significato d’inclusione e di apertura. È un album molto personale che s’incastra in un periodo difficile da ogni parte e anche se mi considero “fortunata” non posso stare bene quando ciò che mi circonda crolla. Vorrei che tutti avessero almeno ciò che è giusto».
«Quel tesoro siamo tutti noi che ci troviamo sulla stessa barca. È detto con ironia, ma con un significato d’inclusione e di apertura. È un album molto personale che s’incastra in un periodo difficile da ogni parte e anche se mi considero “fortunata” non posso stare bene quando ciò che mi circonda crolla. Vorrei che tutti avessero almeno ciò che è giusto».
Tra i momenti difficili, qual è il più difficile?
«Io non credo che le persone rinuncerebbero con leggerezza alle proprie radici, ai propri affetti, rischiando la vita se non avessero delle motivazioni molto grandi a spingerle. Sono certa che, se davvero lo si volesse, si riuscirebbe a organizzare e sistemare tutto. È giusto pensarci bene e agire, perché l’intera società sopravvive solo grazie all’organizzazione. Viviamo in un mondo che è tutto collegato,- dove ci parliamo e vediamo a milioni di chilometri. E vogliamo chiudere le porte a qualcuno? È un controsenso disumano. Inoltre, c’è un aspetto in più che mi fa arrabbiare tantissimo».
«Io non credo che le persone rinuncerebbero con leggerezza alle proprie radici, ai propri affetti, rischiando la vita se non avessero delle motivazioni molto grandi a spingerle. Sono certa che, se davvero lo si volesse, si riuscirebbe a organizzare e sistemare tutto. È giusto pensarci bene e agire, perché l’intera società sopravvive solo grazie all’organizzazione. Viviamo in un mondo che è tutto collegato,- dove ci parliamo e vediamo a milioni di chilometri. E vogliamo chiudere le porte a qualcuno? È un controsenso disumano. Inoltre, c’è un aspetto in più che mi fa arrabbiare tantissimo».
Quale?
«Sono sicura che se questi disperati fossero biondi e con gli occhi azzurri nessuno avrebbe da ridire. E questo mi fa molto male».
«Sono sicura che se questi disperati fossero biondi e con gli occhi azzurri nessuno avrebbe da ridire. E questo mi fa molto male».
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