[Napoli] Il 14 maggio Napoli sarà la prima “città per l’attuazione della Costituzione"
Comitati popolari, organizzazioni operaie e popolari, amministratori locali, sinceri democratici, strutture politiche e sindacali stanno organizzando in questi giorni a Napoli, la Conferenza “Napoli: città per l’attuazione della Costituzione”, che si terrà il 14 maggio presso il Maschio Angioino. Questa conferenza rappresenta il terzo appuntamento verso la costruzione di una forza popolare che lotti per attuare le parti progressiste della Costituzione dal basso. Sarà, quindi, un’occasione importante per dare seguito alla campagna referendaria dello scorso dicembre e alla vittoria del NO, con l’obiettivo di entrare nel vivo di cosa fare e come fare per attuare le parti progressiste della Costituzione (eluse o calpestate nel corso degli anni)...
la questione decisiva in questa fase è la costruzione dal basso di una nuova governabilità
del Paese, una governabilità che poggia sulla mobilitazione e sulla partecipazione attiva dei lavoratori e delle masse popolari che si organizzano in comitati, coordinamenti e reti per prendere in mano e gestire aspetti crescenti della vita economica, sociale e culturale.
Gli esponenti del mondo sindacale, della società civile, della cultura progressista e delle amministrazioni locali possono e devono mettersi all’opera per sostenere le organizzazioni operaie e popolari che prendono iniziative di attuazione della Costituzione nel campo della difesa dei posti di lavoro, dei diritti, dell’ambiente, della scuola, della sanità pubblica come strada per costruire nuova governabilità dal basso per il paese. Devono agire da Comitato di Salvezza Nazionale (CSN) così come fu durante la Resistenza antifascista il CLN...
...la costruzione del cambiamento del nostro paese avvenga per mano delle realtà di base, delle associazioni, sindacati e membri della società civile che organizzandosi e coordinandosi possono applicare dal basso la Costituzione nel nostro paese e scacciare via i poteri forti e gruppi di interessi economici della globalizzazione, della BCE, della Comunità Internazionale e del Fondo Monetario Internazionale che oggi agiscono sul territorio nazionale come forze occupanti, di cui il parlamento italiano è servitore ed esecutore...
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