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Gramsci
ha rappresentato e rappresenta la forma del partito comunista
rivoluzionario, traducendo e incarnando il pensiero marxista e
leninista.Nel tentativo di realizzare la dittatura proletaria per realizzare questo progetto, "sfrutta" al meglio quella che purtroppo in quel periodo era l'humus fondamentale per la rivoluzione, cioè una povertà diffusa e una classe operaia affamata e sfruttata, sviluppando la lotta nelle fabbriche, costruendo i consigli di fabbrica in una città come Torino che era la più industrializzata in Italia.
Con
la lotta politica del partito riesce a spazzare il pensiero riformista, e
fare un'acuta lotta nelle piazze contro i reazionari e i guerrafondai.
Con
abilità crea un'indissolubile filo rosso con la Russia e con Lenin, in
cui nel frattempo i proletari avevano concquistato il potere; e quindi
con l'ausilio di Lenin elimina Bordiga, ultimo ostacolo alla nascita del
partito comunista in Italia.
Trasferendosi in Russia
per alcuni anni rafforza il pensiero teorico leninista e apprende nuove
tecniche e tattiche strategiche.
Concetta - Taranto
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