lunedì 29 giugno 2015

pc 29 giugno - Affari Expo: Kazakhstan-Italia-Tenaris Dalmine



INDUSTRIA
All’Expo il Kazakhstan firma accordi per 500 milioni di dollari
di Augusto Grandi


Oltre 20 accordi per un totale di 500 milioni di dollari. Sarà un’intesa a tutto campo quella che verrà siglata, sabato all’Expo di Milano, tra il Kazakhstan e l’Italia. L’occasione sarà offerta dall’arrivo del presidente kazako, Nursultan Nazarbayev, per partecipare alla giornata riservata al Paese centroasiatico all’interno dell’esposizione. Non solo un momento di festa per celebrare il padiglione di Astana, ma anche un appuntamento di affari nel business-forum previsto durante la giornata.

Gli accordi che verranno firmati - spiegano al ministero per gli Investimenti e lo sviluppo di Astana - riguarderanno non solo il settore petrolifero, ma anche l’edilizia, il comparto tessile, quello alimentare, l’ignegneria ed i macchinari agricoli. «Il Kazakhstan - spiega Daniele Lazzeri di Ndg - vuole intensificare gli scambi e la cooperazione economica con l’Italia. Saranno presentati nuovi incentivi per gli investitori del nostro Paese affinché l’Italia possa essere protagonista del programma di industrializzazione del Paese centroasiatico da realizzare entro il 2019. Ma sarà anche l’occasione per rafforzare la cooperazione in ambito culturale, sociale, politico».
Al ministero kazako ricordano che tra il 2005 ed il 2014 i flussi di investimenti diretti dall’Italia sono stati pari a 5,6 miliardi di dollari. E negli ultimi anni sono stati avviati tre grandi progetti per un valore superiore ai 200 milioni di dollari. È inoltre in fase di progettazione - aggiungono i kazaki - uno stabilimento dell’italiana Tenaris che investirà, per la prima fase, 40 milioni di dollari per la costruzione di un’unità produttiva nella città di Aktau. La fabbrica si occuperà della filettatura di tubazione ed avrà una capacità produttiva di 45mila tonnellate all’anno, per un investimento finale complessivo di circa 100 milioni di dollari.
Ma il presidente Nazarbayev approfitterà dell’appuntamento milanese per spostare l’interesse generale sulla prossima tappa dell’Expo, quella del 2017, che sarà ospitata ad Astana e sarà dedicata all’energia del futuro. È già annunciata la partecipazione di oltre 100 Paesi ed organizzazioni internazionali.

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