Vogliono tutto e subito: TAV, sgravi fiscali e meno controlli...
sole24ore
Renzi all'assemblea di Confindustria Vicenza e Verona: contro la corruzione regole chiare
(LaPresse)
«Chiarezza sulle regole, ma semplicità e sblocco degli interventi immediati», è la ricetta del premier Matteo Renzi per battere la corruzione. «Non prendiamoci in giro: le tangenti non nascono dalle semplificazioni, ma da un sistema complicato, arzigogolato basato per decenni su varianti, interventi in corso d'opera». Lo ha detto il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, all'assemblea di Confindustria Vicenza e Verona, "Più forti: nelle imprese, nel territorio, in Europa", che si svolge a Gambellara (Vicenza). Il premier ha quindi ricordato che serve la «certezza della pena» per chi delinque: «Chi é corrotto deve andare in galera - ha detto chiaramente - la moltiplicazione di chi controlla fa in modo che anche le guardie diventino ladri».
L'Europa non può essere un arido elenco di regole burocratiche
Il premier è stato accolto dal presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi. «Andremo in Europa - ha detto il premier parlando dell'imminente guida italiana del semestre europeo - a dire che l'Europa non può essere solo un clamoroso e arido elenco di regole burocratiche. L'Europa va cambiata alla radice, e solo l'Italia può cambiarla».
Questa è la settimana delle riforme
«Noi - ha detto il premier - ci giochiamo faccia e tutto il resto, in un progetto di riforme che renda la burocrazia una cosa normale, il fisco una cosa semplice, le infrastrutture una cosa veloce, la giustizia una cosa degna di questo nome e l'Italia un Paese più bello di come lo raccontiamo». «Questa è la settimana delle riforme», ha detto il premier, ribadendo di non avere intenzione di «mollare di mezzo centimetro: andiamo avanti a testa alta».
«Noi - ha detto il premier - ci giochiamo faccia e tutto il resto, in un progetto di riforme che renda la burocrazia una cosa normale, il fisco una cosa semplice, le infrastrutture una cosa veloce, la giustizia una cosa degna di questo nome e l'Italia un Paese più bello di come lo raccontiamo». «Questa è la settimana delle riforme», ha detto il premier, ribadendo di non avere intenzione di «mollare di mezzo centimetro: andiamo avanti a testa alta».
Entro fine luglio il decreto sblocca tutto
«Prima della fine di luglio - ha assicurato il premier - faremo l'elenco puntuale di tutte le infrastrutture bloccate ed entro fine luglio faremo il decreto 'sblocca Italia'».
«Prima della fine di luglio - ha assicurato il premier - faremo l'elenco puntuale di tutte le infrastrutture bloccate ed entro fine luglio faremo il decreto 'sblocca Italia'».
Fra un anno tasse più semplici. Venerdì in Cdm semplificazione fiscale
«Sulla Tasi ci ho capito poco anche io. Oggi in Italia sembra si faccia di tutto per rendere complicato pagare le tasse. Sembra che tutto sia finalizzato a rendere il pagamento delle tasse un incubo», ha detto Renzi. Ma «vi dico che da qui a un anno vi renderò più semplice pagarle», ha assicurato il premier Matteo Renzi. «Venerdì in Cdm approveremo il provvedimento sulla semplificazione fiscale», ha annunciato il premier Matteo Renzi.
«Sulla Tasi ci ho capito poco anche io. Oggi in Italia sembra si faccia di tutto per rendere complicato pagare le tasse. Sembra che tutto sia finalizzato a rendere il pagamento delle tasse un incubo», ha detto Renzi. Ma «vi dico che da qui a un anno vi renderò più semplice pagarle», ha assicurato il premier Matteo Renzi. «Venerdì in Cdm approveremo il provvedimento sulla semplificazione fiscale», ha annunciato il premier Matteo Renzi.
Pd al 40,8% perché è l'ultima spiaggia
«Se molti di voi hanno votato per noi lo hanno fatto con il sentimento di chi dice "toh, proviamo anche questa, è l'ultima spiaggia". Siccome sono consapevole di questo e non mi monto la testa, vi dico che quel 40% lo prendiamo e lo reinvestiamo immediatamente», ha detto Renzi agli industriali veneti.
«Se molti di voi hanno votato per noi lo hanno fatto con il sentimento di chi dice "toh, proviamo anche questa, è l'ultima spiaggia". Siccome sono consapevole di questo e non mi monto la testa, vi dico che quel 40% lo prendiamo e lo reinvestiamo immediatamente», ha detto Renzi agli industriali veneti.
Portare il Sud a correre
«Portare il Sud a correre. Non stare a dire Nord contro Sud». Renzi ha ricordato il successo di Marco Bellinelli, che ieri ha coronato un sogno che sembrava impossibile, vincere il campionato di basket più importante del mondo, Marco Belinelli. «Segnatevi questa data - ha detto Renzi - il 2 luglio. Quel giorno inizierà il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea e lì caleremo le nostre carte per cambiare l'Europa perchè noi possiamo farlo. Fino a ora siamo stati la Cenerentola d'Europa, la nostra massima aspirazione era non fare la fine della Grecia. Ma questo non è quello che vogliamo, l'Europa non può essere solo un arido elenco di regole». «Più forti in Italia è possibile, a condizione di fare ciascuno un pezzettino della propria parte», ha detto il premier.
«Portare il Sud a correre. Non stare a dire Nord contro Sud». Renzi ha ricordato il successo di Marco Bellinelli, che ieri ha coronato un sogno che sembrava impossibile, vincere il campionato di basket più importante del mondo, Marco Belinelli. «Segnatevi questa data - ha detto Renzi - il 2 luglio. Quel giorno inizierà il semestre di presidenza italiana dell'Unione europea e lì caleremo le nostre carte per cambiare l'Europa perchè noi possiamo farlo. Fino a ora siamo stati la Cenerentola d'Europa, la nostra massima aspirazione era non fare la fine della Grecia. Ma questo non è quello che vogliamo, l'Europa non può essere solo un arido elenco di regole». «Più forti in Italia è possibile, a condizione di fare ciascuno un pezzettino della propria parte», ha detto il premier.
Zuccato (Confindustria Veneto): Renzi presti attenzione ai nostri territori
«Chiedo al presidente Renzi di avere grande attenzione per questi territori, che hanno bisogno di velocità che il premier Renzi é in grado di garantire. Ed é per questo che a Renzi abbiamo dato un grande credito come Confindustria. I problemi che abbiamo sul tappeto sono quelli della pressione fiscale, che consideriamo eccessiva, della burocrazia e della Tav», ha detto Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Veneto, prima di accogliere il premier Matteo Renzi a Gambellara, per l'assemblea degli industriali di Vicenza e Verona.
«Chiedo al presidente Renzi di avere grande attenzione per questi territori, che hanno bisogno di velocità che il premier Renzi é in grado di garantire. Ed é per questo che a Renzi abbiamo dato un grande credito come Confindustria. I problemi che abbiamo sul tappeto sono quelli della pressione fiscale, che consideriamo eccessiva, della burocrazia e della Tav», ha detto Roberto Zuccato, presidente di Confindustria Veneto, prima di accogliere il premier Matteo Renzi a Gambellara, per l'assemblea degli industriali di Vicenza e Verona.
Marcegaglia: apprezziamo il coraggio, ora riforme
«Gli italiani in grande maggioranza hanno dato fiducia a Matteo Renzi. Hanno votato non per il disfattismo ma per le riforme e quindi noi apprezziamo il suo coraggio, apprezziamo la sua forza», ha detto Emma Marcegaglia presidente di Eni e degli industriali europei, a margine dell'Assemblea generale di Confindustria Vicenza e Verona. «Certamente - ha proseguito Marcegaglia - abbiamo bisogno di vedere risultati, quindi riforme vere, pubblica amministrazione, far ripartire gli investimenti, abbassare le tasse, pagare i debiti della P.a. Quindi tante cose che adesso devono veramente essere fatte. Le condizioni ci sono, c'è un grande mandato da parte di tutti, è l'ora veramente di fare le cose».
«Gli italiani in grande maggioranza hanno dato fiducia a Matteo Renzi. Hanno votato non per il disfattismo ma per le riforme e quindi noi apprezziamo il suo coraggio, apprezziamo la sua forza», ha detto Emma Marcegaglia presidente di Eni e degli industriali europei, a margine dell'Assemblea generale di Confindustria Vicenza e Verona. «Certamente - ha proseguito Marcegaglia - abbiamo bisogno di vedere risultati, quindi riforme vere, pubblica amministrazione, far ripartire gli investimenti, abbassare le tasse, pagare i debiti della P.a. Quindi tante cose che adesso devono veramente essere fatte. Le condizioni ci sono, c'è un grande mandato da parte di tutti, è l'ora veramente di fare le cose».
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