Scontri al Cairo, uccisa una giovane giornalista
Mayada Ashraf, giornalista del quotidiano Al Dostour, di 22
anni, è rimasta uccisa ieri idalla polizia e dai militari del regime golpista n mentre era
impegnata a seguire la repressione esercitata
dalla polizia contro le manifestazioni di protesta del movimento islamico
Ashraf è stata raggiunta da due proiettili alla testa mentre seguiva gli scontri. Altre due le vittime della repressione di ieri contro le manifestazioni di protesta antigovernative.
Secondo l’edizione online del giornale di Stato Al Ahram, i vertici del giornale indipendente Al Dostour hanno pubblicato sul loro sito una richiesta rivolta al ministero della Sanità egiziano per poter prelevare il corpo e portarlo fuori dalla zona, in cui sarebbero ancora in corso violenti scontri che avrebbero provocato anche la morte di un giovane e il ferimento di un numero imprecisato di dimostranti.
proletari comunisti invita il movimento antimperialista alla mobilitazione
non cessiamo mai di denunciare quei luridi cani in Egitto, nel mondo e in Italia, travestiti da progressisti e 'movimento popolare' e da gruppi sedicenti di sinistra, che hanno giustificato e coperto l'ascesa al potere dei nuovi Pinochet egiziani di AL SISI
Ashraf è stata raggiunta da due proiettili alla testa mentre seguiva gli scontri. Altre due le vittime della repressione di ieri contro le manifestazioni di protesta antigovernative.
Secondo l’edizione online del giornale di Stato Al Ahram, i vertici del giornale indipendente Al Dostour hanno pubblicato sul loro sito una richiesta rivolta al ministero della Sanità egiziano per poter prelevare il corpo e portarlo fuori dalla zona, in cui sarebbero ancora in corso violenti scontri che avrebbero provocato anche la morte di un giovane e il ferimento di un numero imprecisato di dimostranti.
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non cessiamo mai di denunciare quei luridi cani in Egitto, nel mondo e in Italia, travestiti da progressisti e 'movimento popolare' e da gruppi sedicenti di sinistra, che hanno giustificato e coperto l'ascesa al potere dei nuovi Pinochet egiziani di AL SISI
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